25 settembre 2024, ore 12:48, agg. alle 14:47
Yungblud suona la chitarra che ha dato vita al punk con NEVER MIND The BOLLOCKS dei Sex Pistols. Un ponte tra passato e presente del punk
Yungblud, tra le voci più rilevanti della scena punk contemporanea, ha recentemente suonato uno degli strumenti più leggendari della storia del rock: la Gibson Les Paul Custom di Steve Jones, utilizzata per incidere NEVER MIND THE BOLLOCKS (1977) dei Sex Pistols. In un incontro simbolico tra passato e presente, l'artista britannico ha rivissuto le sonorità che hanno dato vita al punk, un genere che ha rivoluzionato la musica, e scosso la scena culturale.
Yungblud, artista simbolo della nuova ondata punk e voce della Generazione Z, continua a dimostrare quanto il legame tra le radici del genere e il presente sia ancora forte. Durante un recente concerto a Parigi, ha avuto l’opportunità di suonare uno strumento leggendario: la Gibson Les Paul Custom del 1974 di Steve Jones, chitarrista dei Sex Pistols. La stessa chitarra utilizzata per registrare NEVER MIND THE BOLLOCKS il disco che ha segnato un'epoca e acceso la rivoluzione punk.
Yungblud: l'incontro con la Les Paul di Steve Jones
Così Yungblud ha raccontato il suo incontro con quello strumento leggendario, avvenuto in occasione di un concerto a Parigi lo scorso luglio: «Ero seduto nel backstage quando ho provato per la prima volta quella chitarra: l’ho attaccata a un amplificatore Fender Twin Reverb e il suono che usciva era esattamente quello di "Pretty Vacant". Sempre secondo l’artista, mettere le mani sulla chitarra che ha forgiato uno dei suoni più iconici del punk è stata un’esperienza quasi surreale, carica di significato. Recentemente, Yungblud ha anche lanciato la sua prima chitarra elettrica Signature, una Epiphone SG bianco e nera ispirata alla sua Gibson SG Junior del ’64. Parlando di questo modello, ha dichiarato: «Le chitarre e la musica rock sono, da sempre, una parte fondamentale della mia vita. Sono cresciuto sul bancone di un negozio di chitarre e le spolveravo da quando avevo tre anni. La ragione per cui suono una chitarra SG è perché è la stessa di musicisti importanti nella mia vita, come Angus Young e Billie Joe Armstrong. Ma, al contempo, sono fortunato perché la SG Junior bianca del ’64 è un modello che, pur mantenendo questa ispirazione, non è legato a nessuno in maniera così salda. Così, sento questa SG Junior completamente mia e già mi sembra fottutamente iconica!».