10 luglio 2024

Un truffatore si è finto Steve Perry dei Journey

Una donna americana è stata truffata per oltre 100.000 dollari da un criminale che si è finto Steve Perry, storica voce dei Journey

Una anziana signora americana è stata vittima di una truffa che ha visto come protagonista un criminale che si è spacciato per la storica voce dei Journey Steve Perry.

La donna, fan della band americana, è stata adescata sui social e convinta ad effettuare pagamenti per 100.000 dollari, prima di rendersi conto di quanto stava accadendo.

Perry è stata la voce dei Journey dal 1977 al 1987 e dal 1995 al 1998, partecipando a nove album della band americana, incluse hit come Don't Stop Believin' e Open Arms.

La truffa di Steve Perry

" Don't Stop Believin' " cantavano i Journey in quello che è sicuramente il successo più famoso della loro carriera ma, a volte, prima di credere a tutto bisogna fermarsi un passo prima.

Una regola che non sembra aver rispettato un'anziana signora americana, vittima di una truffa che le è costata la bellezza di 100.000 dollari.

Il trucco è quello più vecchio del mondo, il classico contatto arrivato a mezzo social che si spaccia per qualcuno che non è, nel tentativo di spillare soldi. Tentativo andato a buon fine, in questo caso, stando ai report del Dipartimento di Polizia di Westlake, nei pressi di Cleveland, Ohio, sede della Rock & Roll Hall Of Fame.

Il fatto ha per protagonista una donna di 75 anni che, stando a quanto riportato dai media locali, lo scorso gennaio è stata contattata da un truffatore che - attraverso Facebook - si è spacciato per Steve Perry, frontman dei Journey, band molto amata dalla signora.


Un truffatore si è finto Steve Perry dei Journey

Le modalità della truffa

Secondo i registri della polizia, il finto Steve Perry avrebbe convinto la donna ad ordinare dei trasferimenti bancari a diverse persone, da lui indicate, per un totale di 72.000 dollari.

Altri 50.000 dollari sarebbero stati elargiti sotto forma di varie gift card.

La donna che, inspiegabilmente, non si era insospettita fino ad allora, ha cominciato a prendere in considerazione l'ipotesi della truffa quando il finto Perry le ha chiesto la copia della sua carta di identità e della sua patente, spingendola a fare una denuncia alla polizia.

Al momento le forze dell'ordine sono ancora impegnate a rintracciare l'identità del criminale che, spiegano, si sarebbe proposto alla donna attraverso una serie di opportunità di business per le quali richiedeva il suo aiuto.