Un'orchestra armena ha rifatto i Black Sabbath

Tony Iommi e Ian Gillan a Yerevan per ricevere un riconoscimento sono stati accolti in modo davvero speciale

Le cover più bizzarre dei Black Sabbath ascoltate fino ad ora erano, probabilmente, quelle dei Mac Sabbath, tributo alla storica band in chiave fast food. Arriva ora una sfidante importante direttamente dall'Armenia con la Naregatsi Orchestra di Yerevan che ha suonato una versione speciale - con tanto di strumenti e abiti tradizionali - di 'She's Gone', brano estratto da "Technical Fantasy" del 1976.

L'occasione è stata però di quelle belle, ovvero una cerimonia al cospetto del chitarrista Tony Iommi e di Ian Gillan, storica voce dei Deep Purple e in forza ai Black Sabbath per l'album del 1983 "Born Again", premiati per il loro continuo supporto alla regione armena.

In seguito al terremoto che nel 1988 distrusse la città armena di Spitak causando circa 38000 morti, nel 1989 una superband composta anche da David Gilmour dei Pink Floyd, Ritchie Blackmore dei Deep Purple e Brian May dei Queen, registrò una nuova versione di 'Smoke On The Water' per aiutare nella ricostruzioni. Gillan e Iommi si ritrovarono anche nel 2011 per raccogliere fondi e costruire una scuola di musica in Armenia registrando 'Out Of My Mind' con anche Jon Lord, Nicko McBrain degli Iron Maiden, Linde Lindström degli H.I.M e Jason Newsted dei Metallica.

Un'orchestra armena ha rifatto i Black Sabbath

Naregatsi Orchestra covering "She's Gone"

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