04 novembre 2024

Tony Iommi non riesce a farsi restituire una chitarra dall'Hard Rock Café

Il chitarrista dei Black Sabbath aveva venduto la sua amata Gibson Monkey SG alla nota catena di ristoranti con una clausola che, dice, non è più stata rispettata

Tony Iommi rivuole la chitarra che, anni fa, diede all'Hard Rock Café ma sembra stia facendo fatica ad ottenere indietro lo strumento suonato con i Black Sabbath.

Quante volte vi sarà capitato di dare in prestito un disco o un libro ad un amico per poi vederlo finire scomparire nel dimenticatoio?

Del resto, si sa, il tempo cancella molte cose e se in alcuni casi è galantuomo, in altri può far sì che alcune questioni non si risolvino mai davvero.

Sembra sia questo il caso in cui si è venuto a trovare Tony Iommi, storico chitarrista dei Black Sabbath che anni fa aveva ceduto uno dei suoi strumenti preferiti all'Hard Rock Cafè.




Tony Iommi e la sua Monkey SG Special

La nota catena inglese di ristoranti Hard Rock Café è nota per decorare le proprie sale con cimeli di ogni tipo appartenuti ai più grandi musicisti della storia, da strumenti ad outfit di scena, accessori e memorabilia varie.

Tra questi figura anche la Gibson 'Monkey' SG Special del 1964 appartenuta a Tony Iommi e con la quale il chitarrista ha suonato si alcuni dei primi album dei Black Sabbath.

La Gibson SG Special, nota come "Monkey" per via di un adesivo a forma di scimmia applicato sul corpo della chitarra, fu acquistata e modificata da Tony Iommi agli inizi della sua carriera. Questa chitarra è particolarmente importante perché Iommi la usò durante i primi album dei Black Sabbath, contribuendo a definire il suono distintivo della band e del genere heavy metal grazie a dischi come "Paranoid" e "Master Of Reality".

Nel 2021, Gibson ha lanciato una versione replica della Monkey SG Special, lavorando a stretto contatto con Tony Iommi per assicurarsi che la replica fosse il più fedele possibile all'originale.


Tony Iommi non riesce a farsi restituire una chitarra dall'Hard Rock Café
PHOTO CREDIT: Jacob King / ipa-agency.net / Fotogramma

L'accordo a vuoto con Hard Rock Café

Intervistato da Guitar World, Iommi ha spiegato di trovarsi in una situazione di stallo con la proprietà dell'Hard Rock Café dopo che, anni fa, aveva deciso di cedere la sua Monkey

"Il tizio che acquistava i cimeli per l'Hard Rock è venuto in Inghilterra e mi ha fatto visita. Voleva comprare un po' di roba e gli ho detto che andava bene. Avevo ritirato la Monkey SG perché era troppo preziosa per me, non volevo portarla in tour e rischiare che si danneggiasse", ha spiegato uno dei padrini dell'heavy metal.

"Si è offerto di comprarla e mi è sembrata una buona idea perché, in quel modo, la chitarra poteva essere esposta per il pubblico ed essere conservata in un luogo sicuro, invece di rimanere in una custodia nel mio garage", ha aggiunto Iommi che ha poi spiegato quali fossero i termini dell'accordo. "Il patto era che, se mai l'avessi voluta nuovamente, avrei potuto farglielo sapere e ricomprarla allo stesso prezzo. Pensavo che fosse un buon affare, credevo fosse giusto".

Ad oggi, però, i tentativi di avere la chitarra indietro sono stati vani, come raccontato da Iommi: "Quando lui è morto, abbiamo provato a metterci in contatto con Hard Rock per riaverla ma non sapevano nulla dell'accordo".

Pochi anni fa, proprio in occasione della realizzazione della replica da parte di Gibson, la catena di ristoranti ha restituito al proprietario originale lo strumento che, attualmente, è esposto nel ristorante di Times Square a New York. "Hanno fatto le repliche, credo siano circa 50 e due le ho io. Sono esattamente come quella che avevo io e che ho usato in studio. Hanno addirittura le stesse ammacatture dell'originale e l'adesivo della scimmietta. Praticamente è la stessa chitarra".