The Warning: le prodigiose sorelline del rock

Tre sorelle giovanissime, innamorate dei Muse e con un sound poderoso. Scopriamo le THE WARNING, nella nostra Top 20 con “Hell You Call A Dream”

Conosciamo meglio una band formata dalle tre giovanissime sorelle Dany, Pau e Ale Villareal Vèlez. Le The Warning sono nella nostra Top 20 con “Hell You Call A Dream”, pezzo che conquista tanto per il songwriting ruffiano che per il muro di suono spettacolare della produzione curata da Anton Delost (Highly Suspect, Mayday Parade) e Dan Lancaster (MUSE, Bring Me The Horizon)

The Warning é un trio rock - tutto al femminile ed originario del Messico -  che sta raccogliendo consensi e attenzione clamorosa. Le ragioni di tanta popolarità sono diverse e in parte curiose. Sicuramente, partendo dalla più ovvia, la loro proposta musicale è accattivante: “Hell You Call A Dream”, singolo presente nella nostra TOP20, è un pezzo scritto bene e poi prodotto e registrato meglio; rock potente, moderno che frulla nu metal con l'alternative e sfoggia - tra l’altro - il riff di chitarra e basso distorto più cazzuto sentito ultimamente. Però, è innegabile che gran parte della curiosità che gravita attorno a queste ragazze sia dovuto anche al fatto che siano tre giovanissime sorelle; Dany, cantante e chitarrista della band, ha 24 anni ed la più vecchia del terzetto.

La cover dei Metallica

La storia delle The Warning è stupefacente e totalmente diversa da quella di una tradizionale band che si innamora del rock ascoltando qualche vecchio vinile e poi fa fiorire questa passione pestando su chitarre e batteria in un garage trasformato in sala prove. Dany e la sorellina Pau (futura batterista, di un paio di anni più giovane) la musica la scoprono da bambine studiano pianoforte ad indirizzo classico. E quando arriva la folgorazione per il rock, a contagiarle è un video gioco, ROCK BAND. Ha raccontato Dany: “Rock Band ci ha ispirato a prendere in mano i nostri strumenti, ad iniziare a suonare. Gli sono decisamente grata per questo!” Naturalmente, le segue a ruota Ale, la sorellina più piccola (oggi appena ventenne) che diventa la bassista del terzetto. Qualche esibizione in contesti scolastici e, subito, le giovani e intraprendenti The Warning si affacciano sul palcoscenico più accessibile e in vista per ogni aspirante musicista di oggi, Youtube. Caricano la loro versione di “Enter Sadman” dei Metallica e fanno il botto: oltre al fatto che vedere la piccola Ale, di nemmeno dieci anni, darci dentro al basso fa una dolcezza tale da sciogliere un ghiacciaio, le ragazze suonano di brutto: c’è tiro, dinamica, le parti sono rispettate e il suond è coeso. Le nota addirittura Kirk Hammet, chitarrista solista dei Metallica che in un commento sui social le elogia e scrive: “Drummer kicks maximum ass!”.  Le tre sorelle iniziano a pubblicare sul loro canale tante altre cover di rock band che amano: Guns N' Roses, Mötley Crüe, AC/DC, Coldplay e Muse ottenendo una tale popolarità che l'edizione spagnola di Rolling Stone le mette in copertina.

 

Passione genuina e voglia di migliorarsi

Così, con un’età media che oscilla tra nove e i quindici anni, nel 2015 la band realizza il primo Ep, auto prodotto, ESCAPE THE MIND. Nonostante la notorietà cresca (arrivano apparizioni televisive, il supporto del video gioco Rock Band che le sponsorizza, aperture a concerti di Alice Cooper e Def Leppard) le tre sorelle Villareal Velez dimostrano che la loro vocazione alla musica è autentica e la loro passione genuina: continuano a studiare, migliorano e decidono addirittura di frequentare uno stage estivo di cinque settimane al Berklee College Of Music di Boston, scuola d’eccellenza della didattica musicale mondiale. Negli anni che seguono, le The Warning pubblicano tre dischi XXI CENTURY BLOOD (2017), QUEEN OF THE MURDER SCENE (2018), ERROR (2022) e - complici le date assieme a The Killers, Foo Fighters, Stone Temple Pilots, Royal Blood - raggiungono uno status di vere e proprio rock star che impazzano tra palchi giganteschi e le apparizioni su Vanity Fair, People, Cosmopolitan e Glamour.

  

L'amore per i MUSE

“Hell You Call A Dream”, singolo in rotazione nella nostra TOP 20 anticipa l’uscita del loro prossimo album KEEP ME FEED prevista per il prossimo 28 giugno 2024. Come già detto, il pezzo brilla per una realizzazione particolarmente riuscita: la proiezione sonora di basso, chitarra e batteria è allo stato dell’arte e - sicuramente - si apprezza il contributo alla produzione artistica e al songwriting di Anton Delost (Highly Suspect, Mayday Parade) e Dan Lancaster (MUSE, Bring Me The Horizon). Tra le influenze riscontrabili nel sound delle The Warning, ci sono proprio i Muse che la chitarrista Dany, ha più volte scomodato come loro enorme fonte d'ispirazione. “I Muse per noi sono un modello: essendo un trio ci hanno ispirato moltissimo e, soprattutto, ci hanno spronato a mettere in musica ciò che immaginiamo nella nostra mente. La loro musica ci ha incoraggiato a esprimerci in piena libertà nella nostra arte. Anche come chitarrista, Matt Bellamy dei Muse è la mia più grande ispirazione quando si tratta di scrivere parti di chitarra. Come Matt, anch'io sono la cantante e unica chitarrista della band; quando devi fare entrambe le cose, devi assicurarti che per cantare tu non rischi di fare sulla chitarra qualcosa di stantio, banale. Anche se canti, il tuo modo di suonare la chitarra dovrebbe essere memorabile, emozionante. Matt è incredibile in questo!”