“Station to station” di David Bowie, l'album che diede vita al Duca Bianco
"Station To Station". Usciva Il 23 gennaio del 1976, decimo album in studio del Duca Bianco
Usciva il 23 gennaio del 1976 "Station To Station", decimo album in carriera per David Bowie che per l'occasione diede vita al Thin White Duke, il Duca Bianco.
Quando si parla di David Bowie è sempre difficile citare un solo singolo o un album tralasciando gli altri perché il Duca Bianco, con il suo stile camaleontico e sempre alla ricerca di nuovi stimoli, ha segnato la storia della musica e del costume sotto diversi aspetti.
Uno dei tanti punti di svolta della sua carriera è segnato proprio da “Station to Station”.
"Station to station": un album di svolta
Il 23 gennaio del 1976 usciva il decimo album in studio di David Bowie, dopo grandi lavori come "Space Oddity" del 1969, "Hunky Dory" e l'epoca glam inaugurata con Ziggy Stardust.
Archiviata questa fase artistica David Bowie è pronto per una nuova svolta, sia musicale che personale.
Erano anni tumultuosi e questo emerge chiaramente nell'album, che presenta influenze funk e soul ma con una chiara svolta verso la musica elettronica di gruppi come Kraftwerk e Neu! e l'uso dei sintetizzatori.
Fu lo stesso Bowie a definire "Station to station" come il suo album più magico, nel senso più letterale del termine: sono infatti numerosissimi i riferimenti al mondo esoterico e spirituale, alla magia nera e alla cabala.
Diverse fonti dell'epoca testimoniavano che Bowie vivesse in uno stato di costante terrore psichico, derivato principalmente da una dieta a base di cocaina, sigarette, peperoncini e latte.
Il Duca Bianco
È nell’album "Station To Station" che fa la sua comparsa ufficiale la figura del "Thin White Duke", ovvero lo "snello Duca Bianco", un nome che non avrebbe più abbandonato David Bowie fino alla morte, il 10 gennaio del 2016.
Ispirato anche al suo ruolo da protagonista nel film "L'uomo che cadde sulla terra", il Duca Bianco era un cantante raffinato che si esibiva in performance struggenti di intensità romantica, pur rimanendo "freddo come il ghiaccio". Fu Bowie stesso a confessare che a volte il suo alter ego potesse essere effettivamente un personaggio piuttosto odioso.
La figura del Duca Bianco si impose soprattutto nel corso di un tour lungo 33 tappe in cui Bowie andava in scena vestito elegantemente, illuminato solo da un faro bianco e senza alcuna scenografia di contorno.
A testimoniare la stretta relazione tra la figura del Duca Bianco e il film "L'uomo che cadde sulla terra", la copertina dell'album è proprio un fermo immagine in bianco e nero di questa pellicola.
I brani di “Station to station”
Dalla title track "Station to station" della durata di dieci minuti a "TVC 15", il cui titolo si ispira apertamente al modello di un televisore dell'epoca.
Ecco tutti i brani che compongono l'album "Station to station":
- "Station to Station"
- "Golden Years"
- "Word on a Wing"
- "TVC 15"
- "Stay"
- "Wild Is the Wind"