Shane Hawkins ancora una volta sul palco con i Foo Fighters
Il figlio di Taylor Hawkins è tornato ad esibirsi dal vivo con i Foo Fighters lo scorso weekend quando ha suonato I'll Stick Around
Shane Hawkins è tornato ad esibirsi dal vivo con i Foo Fighters in uno degli show fatti in quella che è la prima settimana di tour della band senza suo padre, Taylor Hawkins.
Shane, figlio 17enne dello storico batterista dei Foo Fighters scomparso lo scorso anno, si era già esibito dal vivo con la band durante gli show fatti proprio in tributo a Taylor Hawkins.
I Foo Fighters hanno presentato pochi giorni fa il batterista che li accompagnerà in tour, Josh Freese, e pubblicheranno venerdì 2 giugno il nuovo album "But Here We Are".
Shane Hawkins sul palco con i Foo Fighters a Boston
Gli inguaribili romantici avevano immaginato che sarebbe stato lui, dopo la scomparsa del padre Taylor, a sedersi dietro la batteria dei Foo Fighters. Un'ipotesi affascinante, perfetta in termini di storytelling ma forse improbabile per una questione anagrafica, con soli 17 anni e ancora un po' di tempo prima di gettarsi nel turbinio dei tour mondiali, se vorrà.
Shane Hawkins è e sarà, comunque, un membro a tutti gli effetti della famiglia Foo Fighters e dopo aver emozionato e impressionato tutti nel momento forse più emozionante dei concerti in tributo a suo padre Taylor, è tornato sul palco con zio Dave Grohl.
La scorsa settimana i Foo Fighters hanno dato il via a quello che è il primo tour dalla morte di Taylor Hawkins avvenuta nel marzo 2022 e hanno presentato il nuovo batterista che li accompagnerà dal vivo: Josh Freese.
Durante uno degli show, quello di venerdì scorso al festival Boston Calling, Dave Grohl e compagni hanno dato nuovamente il benvenuto a Shane Hawkins presentato dal frontman come uno dei suoi batteristi preferiti al mondo.
Se durante il live londinese allo stadio di Wembley per il primo Taylor Hawkins Tribute Concert, Shane aveva impressionato per l'intensità e la precisione con cui aveva suonato My Hero, dedicandola intimamente a suo padre, a Boston ha affrontato un altro brano della band.
Shane Hawkins ha infatti suonato 'I'll Stick Around', singolo del 1995 dal debut album "Foo Fighters".
Gli omaggi a Taylor Hawkins e l'uscita di But Here We Are
Presentato durante il 'warm up' trasmesso in streaming globale poco più di una settimana fa, Josh Freese è stato introdotto durante i primi live dei Foo Fighters come l'uomo che è stato in grado di salvare la band.
Freese, turnista di grido tra i più apprezzati al mondo, ha permesso ai Foo Fighters di tornare ad esibirsi dal vivo, pur essendo stato dichiaratamente lo stesso Dave Grohl a tornare dietro la batteria in studio in occasione delle registrazioni di "But Here We Are".
Dave Grohl non ha però fatto mancare il suo continuo ricordo dell'amico fraterno e batterista dei Foos anche in queste date, dedicandogli ora 'My Hero', ora una versione acustica di 'Cold Day In The Sun', brano da "In Your Honor" che ha la particolarità di avere Hawkins alla voce e Grohl alla batteria.
"But Here We Are" uscirà il 2 giugno ed è stato realizzato dai Foo Fighters insieme al produttore Greg Kurstin, da tempo al fianco di Dave Grohl in cabina di regia.
Parlando di "But Here We Are", all'annuncio dell'album i Foo Fighters avevano descritto come una : "Una risposta brutalmente onesta ed emotivamente cruda a tutto ciò che i Foo Fighters hanno sopportato nell'ultimo anno. Una testimonianza dei poteri curativi della musica, dell'amicizia e della famiglia".
"But Here We Are" è già disponibile in preorder sul sito della band in numerosi formati, incluso in vinile bianco.
But Here We Are tracklist
01. Rescued
02. Under You
03. Hearing Voices
04. But Here We Are
05. The Glass
06. Nothing At All
07. Show Me How
08. Beyond Me
09. The Teacher
10. Rest