Runaway, la hit che diede il via all'avventura dei Bon Jovi
Nel febbraio del 1984 i Bon Jovi pubblicavano Runaway, primo singolo che - grazie alla determinazione del frontman - portò alla formazione di una delle rock band più amate
Nel febbraio del 1984 i Bon Jovi pubblicavano negli Stati Uniti il singolo di debutto 'Runaway'.
Registrata inizialmente dal solo Jon Bon Jovi nel 1981 insieme ad un gruppo di turnisti, il brano diventò inaspettatamente una hit radiofonica e assicurò all'artista del New Jersey un futuro.
Dopo il successo di Runaway, infatti, Bon Jovi vide aprirsi la possibilità di andare in tour e pubblicare un album e cominciò a mettere in piedi la band con la quale sarebbe diventato famoso come uno degli act rock più celebri degli anni '80 e '90.
Nel 1981, Jon Bon Jovi, allora aspirante musicista, scrisse "Runaway" in collaborazione con il cantautore George Karak. La canzone racconta la storia di una giovane ragazza che affronta la dura realtà della vita di strada, un tema che ha 'parlato' a molti ascoltatori.
Gli anni formativi di Bon Jovi ai Power Station studios
A quel tempo, Jon lavorava presso lo studio di registrazione Power Station di New York City, una struttura di proprietà di suo cugino, Tony Bongiovi, nella quale passavano quotidianamente artisti di grande livello.
E' lì che Bon Jovi ha cominciato a prendere familiarità con un ambiente - quello dell'industria musicale - che lo avrebbe visto protagonista negli anni a seguire.
Mentre tra le sale degli studios passavano artisti del calibro di Rolling Stones, Aerosmith e Bruce Springsteen, il giovanissimo Jon decise di avvicinarsi il più possibile a quel mondo sbrigando ogni tipo di mansione - dal pulire i pavimenti al dare una mano ai tecnici - per cercare di capire nel frattempo i segreti del mestiere.
Mentre lavorava alla Power Station, Jon ha registrato demo durante gli orari non lavorativi, utilizzando tutto il tempo libero che lo studio aveva a disposizione. Una di queste demo, Runaway, catturò le attenzioni di una stazione radio di New York.

Uno sguardo sui giovani americani
Bon Jovi, che all'epoca conservava ancora il suo cognome di famiglia, Bongiovi, scrisse 'Runaway' nel 1981 mentre si trovava nel suo salotto di casa insieme al cantautore George Karak.
Karak, anche lui originario del New Jersey aveva lavorato in maniera sinergica con Jon, scambiandosi idee e sviluppando insieme sia la musica e il testo che sarebbe poi diventato Runaway.
Oltre al riff e alla dinamica 'galoppante', a fare breccia nelle orecchie degli ascoltatori fu proprio la storia raccontata nel brano, quella di una ragazza che lascia casa per gettarsi nel mondo.
I temi come quelli dell'indipendenza, della determinazione e della ribellione giovanile suscitarono l'interesse dei giovani che, specialmente negli anni '80, vivevano un periodo di grande presa di coscienza.
Nei primi anni '80 New York era una città in grande difficoltà sociale ed economica e i giovani della città riversarono il loro disagio in una crescente scena rock'n'roll che fornì il paesaggio adatto al quale guardare per prendere ispirazione.
Una storia di determinazione e successo
E una grande determinazione è proprio quella che portò John Bongiovi ad aggiungere una J al suo cognome.
Mentre lavorava ai Power Station, Jon riuscì a sfruttare ogni minuto utile del suo tempo libero per realizzare le sue demo. Ad accompagnarlo una serie di musicisti turnisti che in seguito sarebbero stati chiamati The All Star Revue, tra cui: Tim Pierce alla chitarra, Roy Bittan alla tastiera - già nella E Street Band di Springsteen - il batterista Frankie LaRocka (Bryan Adams, Billy Idol) e Hugh McDonald che entrerà a far parte poi dei Bon Jovi come bassista.
La demo di Runaway catturò l'attenzione di Chip Hobart, DJ della stazione radio rock di New york WAPP 103.5FM (oggi WKTU).
Pure se il suono della prima versione non era dei più puliti, Bon Jovi si fece coraggio e approcciò quella che - ribattezzata 'The Apple' - era una nuova stazione radio rock che attirò subito l'attenzione degli appassionati newyorkesi.
La mossa si rivelò intelligente e i DJ di WAPP 103.5 FM decisero di inserire Runaway all'interno della compilation "New York Rocks", grazie alla quale ottenne una grande attenzione, diventando una hit regionale.
Dopo il successo di "Runaway", le etichette discografiche e i promoter iniziarono a mostrare interesse per Jon che, tuttavia, voleva formare una vera band piuttosto che essere un artista solista circondato da session men.
Jon contattò il suo amico di lunga data David Bryan (tastiere), che a sua volta ha presentato Jon ad Alec John Such (basso) e Tico Torres (batteria), entrambi musicisti esperti della scena rock del New Jersey. Il pezzo finale è stato il chitarrista Richie Sambora, che si è unito al posto del chitarrista in studio e il resto, come si dice, è storia.
Con la band al completo riunita, la Mercury Records mise sotto contratto i Bon Jovi nel 1983 e pubblicarono il loro album di debutto, Bon Jovi, nel 1984. "Runaway" divenne il loro singolo del cambiamento, raggiungendo il numero 39 nella Billboard Hot 100 e lanciando la band verso il successo rock mainstream.