Roger Waters prenderà parte, su invito del governo russo, alla riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite previsto per oggi pomeriggio.
L'ex bassista dei Pink Floyd parlerà per conto della Russia nella riunione chiesta da Mosca per affrontare le possibili soluzioni pacifiche della crisi ucraina.
L'episodio arriva a poche ore di distanza dalla polemica esplosa tra Polly Samson e David Gilmour da una parte e Waters dall'altra con la moglie del chitarrista che ha attaccato violentemente Waters per le sue posizioni politiche.
Roger Waters invitato dalla Russia alla riunione della Nazioni Unite
Nemmeno il tempo di far esaurire le polemiche dei giorni scorsi tra David Gilmour e Polly Samson da un lato e Roger Waters dall'altra, che la vicenda si arricchisce di un nuovo tassello.
Stando a quanto riportato dall'agenzia di stampa Reuters, infatti, la Russia ha chiesto a Roger Waters di fare da portavoce durante il Consiglio delle Nazioni Unite che si terrà oggi.
"Vediamo cosa ha da dire, ha una sua posizione a riguardo" ,ha detto l'ambasciatore russo per le Nazioni Unite Vasilly Nebenzi.
La conferma è arrivata dal Primo Rappresentante Permanente della Russia Dmitry Polyanskiy che ha ufficializzato l'intervento di Roger Waters durante la riunione chiesta oggi dalla Russia prevista per oggi pomeriggio.
"Posso confermare: per il briefing del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulle prospettive di una soluzione pacifica della crisi ucraina nel contesto dell'aumento delle forniture di armi occidentali a questo paese, abbiamo invitato a intervenire un famoso musicista rock britannico, Roger Waters".
Le posizioni di Waters sul conflitto sono spesso state controverse, provocando reazioni di ogni tipo. In passato l'ex membro dei Pink Floyd ha accusato NATO e Ucraina di aver causato la guerra e ha bollato i crimini di guerra della Russia come semplici 'bugie'.
Nel corso del 2022 Waters, che ha anche dichiarato di essere stato inserito in una 'kill list' da parte del governo ucraino, ha scritto una lettera alla first lady ucraina Olena Zelenska invitandola a fermare le ostilità. La risposta è stata la richiesta di fare lo stesso invito anche a Putin.
Le posizioni di Waters sul conflitto gli sono costati anche la cancellazione di alcune date in Polonia e la richiesta, da parte di alcuni consiglieri della città di Cracovia, di nominare il musicista 'persona non grata'.