L'11 giugno del 1982 i Clash pubblicavano Rock The Casbah.
Secondo singolo estratto dal quinto album in studio "Combat Rock" e tra i maggiori successi della formazione punk britannica, Rock The Casbah è uno dei brani che maggiormente racchiude le numerose e varie influenze dei Clash.
Discostandosi da molte band classiche del genere, i Clash riuscivano a fondere punk, rock'n'roll, world music e addirittura dance, tanto da spedire Rock The Casbah anche nella top 10 della dance chart.
Un successo planetario che, nonostante le chiare posizioni di Joe Strummer in fatto di politica, non impedì a Rock The Casbah di essere al centro di un equivoco.
L'inaspettato contributo di Topper Headon
A differenza di molti altri brani dei Clash, a scrivere Rock The Casbah non furono Joe Strummer o Mick Jones, bensì il batterista Topper Headon.
Trovandosi da solo in studio, Headon cominciò a giocare con questa idea che gli era venuta in mente e iniziò ad abbozzare la struttura portante del brano, registrando le singole tracce dei vari strumenti.
Una volta rientrati in studio, Strummer e Jones furono così sorpresi da quanto funzionasse il pezzo, da decidere di tenerlo anche se, ironicamente, di lì a poco Headon lascerà la band a causa dei suoi problemi con le dipendenze, prima ancora che Rock The Casbah uscisse.
Se gli altri Clash apprezzarono la qualità della registrazione, tanto da aggiungere solo poche sovraincisioni alla versione iniziale, non si può dire lo stesso dei versi.
Le parole scritte da Headon non erano nient'altro che una dedica alla sua ragazza, anche con parole abbastanza spinte. Niente di interessante per Strummer che, a quanto pare, prese il foglio con il testo, lo accartocciò e lo lanciò alle sue spalle.