26 febbraio 2024

RATM, anche il bassista Tim Commerford ignora il futuro

Il bassista dei Rage Against The Machine non ha idea di quali saranno i piani futuri della band. "Sono sempre l'ultimo a sapere le cose"

Sembra esserci ancora molta incertezza in casa Rage Against The Machine dopo che il bassista Tim Commerford, ha espresso la sua opinione si quello che sarà il futuro della rock band americana.

I fan, che tanto avevano atteso il ritorno sui palchi di una delle band rock più note e potenti degli ultimi 30 anni, si erano scontrati prima con la pandemia e poi con i problemi di salute del frontman Zack De la Rocha.

Poche date dopo l'inizio dell'attesissimo tour, nell'estate del 2022, De La Rocha ha subito un grave infortunio alla gamba mentre era sul palco, obbligando i Rage ad interrompere l'attività dal vivo.

Pur essendo tornato ad esibirsi lo scorso ottobre, ospite dei Run The Jewels, il frontman dei RATM, così come gli altri membri ad eccezione di Morello, ha poi disertato anche la cerimonia per l'introduzione della band nella Rock'n'Roll Hall Of Fame.


I dubbi sul futuro dei RATM

Rage Against The Machine sì o Rage Against The Machine no? Il futuro della band sembra essere ancora avvolto nel mistero e, dopo l'annuncio ad inizio anno dello scioglimento, si aggiungono nuovi dubbi.

Il batterista Brad Wilk aveva comunicato lo scorso gennaio che i Rage Against The Machine non sarebbero più tornati insieme sul palco. Una comunicazione fatta attraverso i suoi social personali che aveva lasciato interdetti tutti, specialmente perché avvenuta mentre i canali della band erano silenti.

"So che molti stanno aspettando l'annuncio delle nostre nuove date per recuperare gli show cancellati dai RATM. Non voglio tenere più nessuno, me incluso, sulle spine. Si è detto che in futuro potrebbe accadere ma, voglio che sappiate, che i RATM (Tim, Zack, Tom e io) non ci esibiremo più dal vivo o andremo in tour" - aveva scritto Wilk - "Mi dispiace per quelli che hanno aspettato che ciò accadesse. Mi sarebbe piaciuto davvero...".

Da lì il silenzio. Non una nota ufficiale da parte dei Rage Against The Machine né da quello riconosciuto all'esterno come il leader della band, il chitarrista Tom Morello (che intanto ha annunciato show da solista per la prossima estate).


RATM, anche il bassista Tim Commerford ignora il futuro

Tim Commerford, sempre l'ultimo a sapere le cose

Nuovi dubbi sono arrivati la scorsa settimana quando un altro dei membri della band, il bassista Tim Commerford, ha espresso il suo parere sul futuro dei RATM.

In un'intervista concessa a Rolling Stone, Commerford, che ha raccontato della sua battaglia con un tumore alla prostata e del suo nuovo progetto 7D7D, ha detto anche tutto ciò che sa sui piani dei Rage Against The Machine.

Cioè niente.

Del resto, sul ruolo dei bassisti all'interno delle rock band si sono fatte mille battute per il loro essere figli di un dio minore, sempre oscurati dagli altri musicisti.

Proprio appellandosi a questo cliché, Commerford ha rivelato di non essere nemmeno lui certo di quello che sarà il futuro dei Rage.

"Non sono molto coinvolto, sono il bassista. Semplicemente aspetto che qualcuno mi dica cosa fare. Brad ha detto ciò che ha detto, ma lui è un grado più in alto, è al numero tre. Io sono l'ultima ruota del carro", ha detto Commerford che, come un novello Aldo Baglio, ha aggiunto "Non so dirvi altro. Sono il bassista e i bassisti sono sempre gli ultimi a sapere le cose".

Ad onor del vero, Tom Morello aveva già espresso tutte le sue perplessità su un possibile ritorno dal vivo dei Rage Against The Machine la scorsa primavera.

Intervistato dall'edizione USA di Rolling Stone, il chitarrista aveva messo in dubbio il possibile ritorno sul palco: "Vedremo se ci saranno nuovi show in futuro. Se così sarà, lo annunceremo come band. Io ne so quanto voi, onestamente. Al momento siamo in un periodo di guarigione."

Una guarigione che, pare, tarda ancora ad arrivare.