04 aprile 2025

Queen, ecco a chi Brian May non lascerà mai usare la sua musica

Il chitarrista dei Queen ha parlato di alcune proposte ricevute per utilizzare la musica della band e ha spiegato perché ha sempre detto di no

Che i Queen non siano proprio di manica larga quando si tratta di concedere l'utilizzo per la propria musica è cosa nota.

In alcuni casi, però, c'è una spiegazione ben precisa dietro e a darla è Brian May che nell'ultima intervista a Mojo - come riportato da Radio X - ha voluto spiegare uno dei grandi divieti della band.

Il chitarrista dei Queen ha infatti rivelato che un non meglio precisato rapper avrebbe chiesto in passato la possibilità di utilizzare un sample della band per il proprio progetto.


Il divieto dei Queen ai sample

Permesso che è stato prontamente negato a causa di un'etica che non collimava con quella della rock band britannica

"Vietiamo che vengano utilizzate le nostre canzoni per promuovere canzoni che trattino violenze ed abusi. Durante il successo del gansta rap, quando qualcuno voleva usare un nostro sample pensavamo che non fosse il caso. Per noi era un abuso verso le donne", ha spiegato May. "In caso contrario, in generale la nostra musica è di tutti. Tutta l'arte si compone di furti".

I Queen sono una delle band più protette al mondo in termini di diritti musicali. I loro brani sono gestiti da strutture molto attente come Queen Productions Ltd., Universal Music e Sony Music Publishing, e autorizzare l’uso di campionamenti o remix è qualcosa che accade raramente, e solo in contesti molto selezionati.

Ci sono stati alcuni casi celebri, come il famosissimo "Ice Ice Baby" di Vanilla Ice, che inizialmente usò illegalmente il giro di basso di "Under Pressure". Dopo cause legali, Queen (insieme a David Bowie) ottenne il riconoscimento e i diritti economici sul brano.

Queen, ecco a chi Brian May non lascerà mai usare la sua musica
PHOTO CREDIT: Fotogramma

I dubbi su Don't Stop Me Now

Ma i temi morali May se li poneva anche da solo e anche una delle più grandi hit dei Queen inizialmente venne considerata troppo estrema in questo senso: Don't Stop Me Now.

Basata principalmente sugli eccessi di Freddie Mercury, una delle canzoni più famose della rock band inglese venne in un primo momento considerata 'troppo' anche dal chitarrista.

Basata principalmente sugli eccessi di Freddie Mercury, una delle canzoni più famose della rock band inglese venne in un primo momento consiederata 'troppo' anche dal chitarrista.

"Non mi sentivo confortevole con il brano all'epoca, probabilmente per tutte le ragioni giuste e quelle sbagliate. Credo di aver voluto negare per molto tempo il motivo per cui piaceva alla gente. Ora, penso che le persone amino quel brano perché contiene tutti i loro sogni oscuri di edonismo, e va bene così. Mi succede anche con Who Wants To Live Forever, le persone dicono che sembra scritta per loro o i loro genitori. Le canzoni entrano nella testa e nel cuore delle persone, diventano una cosa personale ed è questo che le rende immortali".