Si è tenuta questa notte al Dolby Theatre di Los Angeles la notte degli Oscar 2021, l'appuntamento più importante dell'anno per tutti gli appassionati di cinema che non aspettavano altro che scoprire tutti i vincitori della 93esima edizione dei Premi Oscar.
Mattatore della serata è stato il film "Nomadland" mentre l'Italia è rimasta a bocca asciutta. Un briciolo di rock nel corso degli Oscar si è avuto grazia a Trent Reznor, mente dei Nine Inch Nails, che insieme al fidato Atticus Ross e Jon Batiste si è portato a casa il suo secondo Oscar venendo premiato per la colonna sonora di "Soul".
Gli Oscar 2021
E' Nomadland della regista cinese Chloé Zhao il film protagonista della 93 esima edizione degli Oscar che si sono tenuti ieri sera nella consueta cornice del Dolby Theatre di Los Angeles. Anche se la vittoria era nell'aria, la prestazione di Nomadland agli Oscar 2021 è stata di quelle storiche grazie ai premi ritirati nelle due categorie principali come Miglior Film e Miglior Regia a Chloé Zhao, ai quali si aggiunge una terza statuetta a Frances McDormand che si aggiudica l'Oscar per la migliore attrice protagonista.
A bocca asciutta l'Italia che sperava di tornare a casa con almeno una statuetta grazie a Laura Pausini, in gara per la miglior canzone originale, e a Pinocchio di Matteo Garrone che era in lizza per i premi tecnici come migliori costumi e miglior trucco e parrucco.
Un nome storico del cinema, Anthony Hopkins, è stato premiato invece con il suo secondo Oscar per il suo ruolo in "The Father" come miglior attore protagonista diventando, a 83 anni, il più anziano mai premiato nelle categorie non tecniche nella storia degli Oscar. Daniely Kaluyaa è stato invece premiato come miglior attore non protagonista per il suo ruolo di leader delle pantere nere in "Judas and The Black Messiah".
Miglior attrice non protagonista è invece Yuh-Jung Youn per il suo ruolo in Minari.
I premi musicali agli Oscar 2021
Forse nessuna sorpresa per le categorie musicali agli Oscar 2021. L'Italia riponeva grandi speranze per Laura Pausini che, dopo il trionfo ai Golden Globes, era in gara con la veterana Diane Warren e Niccolò Agliardi con 'Io sì (Seen)' dal film "La vita davanti a sé" nella categoria Miglior canzone originale.
A portarsi a casa la statuetta, invece, è stata H.E.R. con la sua 'Fight For You', canzone originale realizzata come colonna sonora di "Judas And The Black Messiah".
Un pizzico di rock arriva dal solito Trent Reznor. La mente creativa dietro i Nine Inch Nails, infatti, ci ha ormai preso gusto con la musica per i film e si porta a casa il suo secondo premio Oscar dopo quello per la colonna sonora di "The Social Network" nel 2011.
Reznor, insieme ad Atticus Ross e Jon Batiste è stati infatti premiato per la colonna sonora del film di animazione 'Soul'. Reznor e Ross, tra l'altro, erano presenti nella categoria con ben due nomination figurando in gara anche con la colonna sonora per "Mank".