Pink Floyd, Syd Barrett protagonista di un documentario

Terminati i lavori per un nuovo documentario interamente dedicato alla figura di Syd Barrett e contenente interviste inedite ai Pink Floyd

Syd Barrett, membro fondatore dei Pink Floyd e mente dietro i primi lavori della leggendaria rock band inglese sarà al centro di un documentario di prossima uscita.

La casa di produzione Mercury Studios ha infatti terminato i lavori per la realizzazione di "Have You Got It Yet? The Story of Syd Barrett and Pink Floyd", pellicola interamente dedicata al genio tormentato di Barrett.

"Have You Got It Yet? The Story of Syd Barrett and Pink Floyd"

Si chiama "Have You Got It Yet? The Story of Syd Barrett and Pink Floyd", il nuovo documentario prodotto da Mercury Studios interamente incentrato sulla figura enigmatica e tormentata di Syd Barrett,  fondatore e primo autore dei Pink Floyd.

Genio creativo dietro la prima fase della band, prima del suo allontanamento dovuto a problemi di salute mentale e abuso di sostanze stupefacenti, Barrett è stato sicuramente una delle figure più enigmatiche e affascinanti nella storia del rock inglese.

La pellicola è stata diretta dal regista Roddy Bogawa con il contributo di Storm Thorgerson, artista e fotografo scomparso nel 2013 che con il suo studio Hipgnosis ha firmato alcune tra le copertine più iconiche dei Pink Floyd.

Thorgerson è una delle persone che ha seguito più da vicino la carriera dei Pink Floyd essendo amico sia di David Gilmour che di Syd Barrett e Roger Waters, suoi compagni dai tempi della Cambridgeshire High School.

"Il film è stato completato da Bogawa insieme al fotografo dello StormStudios Rupert Truman e al produttore Julius Beltrame dopo la scomparsa di STorm nel 2013", si legge in una nota. "Il produttore Orian Williams si è aggiunto in corsa al progetto".

Pink Floyd, Syd Barrett protagonista di un documentario

Il contenuto del documentario su Syd Barrett

Prodotto da Belyeve Media ed A Cat Called Rover, "Have You Got It Yet? The Story of Syd Barrett and Pink Floyd" conterrà interviste inedite realizzate con David Gilmour, Nick Mason e Roger Waters.

Oltre che ai membri superstiti dei Pink Floyd, nel film viene dato spazio anche a Rosemary Breen, sorella di Barrett, ai manager della band Peter Jenner e Andrew King e molti musicisti. Nel documentario sono stati inseriti anche i contributi di artisti come Graham Coxon dei Blur, Pete Townshend degli Who, Andrew VanWyngarden dei MGMT e il drammaturgo Tom Stoppard.

La voce narrante del film è affidata all'attore Jason Isaacs mentre la colonna sonora conterrà oltre 50 brani provenienti dal catalogo di Pink Floyd e Syd Barrett.

"Barrett ha lasciato la musica, tornando a Cambridge per gli ultimi 30 anni della sua vita e al suo primo amore per la pittura", si legge in una nota. "In modo commovente, alcuni dei dischi di maggior successo mondiale dei Pink Floyd - Dark Side Of The Moon, Wish You Were Here e The Wall - esaminano temi di follia e notorietà, tra cui Shine On Your Crazy Diamond e Wish You Were Here, scritto come tributi a Barrett".

"Syd Barrett è stato più di un semplice co-fondatore dei Pink Floyd. Era il motore creativo, un'icona della cultura pop che ha lasciato tutti a chiedersi dove fosse andato, mentre la sua presenza sopravviveva nella musica arrivata dopo", ha dichiarato Alice Webb, CEO di Mercury Studios.

Il regista Bogawa ha aggiunto: “E' la tragica storia di Brian Wilson e Kurt Cobain e molti altri nel campo della musica e dell'arte le cui spinte creative esplosive spesso si basano su una fragile energia esuberante che viene alimentata dalla pressione del loro successo. Il film non è solo il ritratto di una delle figure di culto più iconiche della musica attraverso l'obiettivo e i ricordi dei suoi compagni di band, amanti, amici e musicisti, ma anche uno sguardo indietro a un gruppo di amici cresciuto a metà degli anni Sessanta e il loro idealismo, ambizioni, speranze e sogni durante un momento culturale così straordinario”.

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