26 febbraio 2025

Ozzy Osbourne, "No Escape From Now" è il nuovo documentario

Prodotto da Paramount+ "No Escape From Now" racconterà i problemi di salute di Ozzy, la realizzazione dei nuovi album e il grande show di addio con i Black Sabbath

Si arricchisce di un nuovo capitolo la saga di Ozzy Osbourne che sarà il protagonista di un nuovo documentario prodotto da Paramount + e intitolato "No Escape From Now".

Il film racconterà le sfide affrontate dalla rockstar britannica negli ultimi anni e i suoi problemi di salute fino ad arrivare proprio al 5 luglio, data in cui Ozzy - con i Black Sabbath - saluterà un'ultima volta i suoi fan con il grandissimo show casalingo di Villa Park.

Attualmente il documentario su Ozzy è in fase di lavorazione e, pur non avendo ancora una data di release - dovrebbe arrivare sulla piattaforma entro la fine del 2025.

Ozzy Osbourne il documentario No Escape From Now

Ozzy Osbourne si aggiunge alla lista di artisti che avranno un documentario tutto suo. Il titolo è "No Escape From Now" e sarà prodotto da Paramount+ con uscita prevista entro fine del 2025.

Il progetto intende raccontare tutta la lotta di Ozzy con i problemi di salute che lo tormentano dal 2019. Le cadute, le numerosi operazioni alla colonna vertebrale, il Parkinson ma anche la tenacia della rockstar di Birmingham che intanto è riuscito a registrare alcuni degli album migliori della sua carriera, fino ai tentativi di ritorno sul palco e lo show finale del 5 luglio a Villa Park.

"Questo è Ozzy Osbourne come non lo avete mai visto prima un ritratto onesto, caloroso e profondamente personale di una delle più grandi rock star di tutti i tempi, che racconta nei dettagli come il mondo del cantante si sia fermato sei anni fa, costringendolo a riflettere su chi è veramente, confrontarsi con la sua mortalità e chiedersi se potrà mai esibirsi sul palco per un'ultima volta. Affrontando i suoi problemi di salute e l'impatto della sua diagnosi di Parkinson, il film mostra il ruolo centrale che la musica continua a svolgere nella vita di Ozzy, dimostrando anche che il suo malizioso senso dell'umorismo rimane risolutamente intatto nonostante tutto", si legge in una nota.

La pellicola è diretta dalla vincitrice del BAFTA Tania Alexander (Gogglebox) con riprese che cominciano da quando, nel 2022, Ozzy cominciò i lavori per il suo ultimo album "Patient Number 9", fino all'ultima esibizione dei Black Sabbath che sarà celebrata nella sua Birmingham a luglio.


Ozzy Osbourne, "No Escape From Now" è il nuovo documentario
PHOTO CREDIT: London Entertainment/Shutterstock Mandatory Credit: Photo by London Entertainment/Shutterstock

Gli ospiti del documentario

"Questo film è un resoconto onesto di ciò che è successo a Ozzy negli ultimi anni", ha detto Sharon Osbourne. "Mostra quanto siano state dure le cose per lui e il coraggio che ha dimostrato mentre affrontava una serie di gravi problemi di salute, tra cui il Parkinson. Riguarda la realtà della sua vita attuale. Abbiamo lavorato con un team di produzione di cui ci fidiamo e abbiamo concesso loro la libertà di raccontare la storia apertamente. Speriamo che questa storia possa ispirare le persone che stanno affrontando problemi simili a quelli di Ozzy".

Il documentario vedrà la partecipazione della moglie di Osbourne, Sharon, e dei loro figli, oltre a Tony Iommi (Black Sabbath), Duff McKagan (Guns N' Roses), Robert Trujillo (Metallica), Billy Idol, Maynard James Keenan (Tool), Chad Smith (Red Hot Chili Peppers), il chitarrista Zakk Wylde, il produttore Andrew Watt e l'amico/musicista Billy Morrison.

"Ozzy Osbourne: No Escape From Now" è prodotto da Echo Velvet in collaborazione con gli Osbourne e MTV Entertainment Studios. I produttori esecutivi sono Bruce Gillmer e Amanda Culkowski (MTV Entertainment Studios), Phil Alexander (Echo Velvet) e Sharon Osbourne.


Back To the Beginning, il concerto di addio di Ozzy ai Black Sabbath 

Intanto si arricchisce ulteriormente la già impressionante line up di Back To The Beginning, l'evento che il 5 luglio farà da passerella finale per Ozzy e i Black Sabbath.

Al Villa Park di Birmingham, infatti, saranno in scena anche Guns N'Roses e Tool, oltre ad una nuova infornata di ospiti.

Tra loro il batterista dei Red Hot Chili Peppers, Chad Smith, Vernon Reid dei Living Colour, l'ex Megadeth Dave Ellefson, Whitfield Crane degli Ugly Kid Joe, ed Andrew Watt, produttore degli ultimi dischi di Ozzy.

A presentare lo show un altro grande amico di Ozzy, la star di hollywood e noto metalhead Jason Momoa.

La giornata, oltre ai nomi giù citati, vedrà la presenza di tantissimi altri 'figli dei Sabbath' che prenderanno parte alle celebrazioni.

Sul palco saliranno anche Metallica, Slayer, Panthera, Gojira, Alice In Chains, Halestorm, Lamb Of God, Anthrax e Mastodon e con loro prenderanno parte ai festeggiamenti anche tanti altri ospiti.

In aggiunta ai set di queste band, sul palco appariranno Billy Corgan, David Draiman dei Disturbed, Duff McKagan e Slash, Fred Durst, Jake E Lee, Jonathan Davis dei Korn, Tom Morello, KK Downing, Mike Bordin dei Faith No More, Papa V Perpetua aka Tobias Forge dei Ghost, Sleep Token ii, Sammy Hagar, Rudy Sarzo e Wolfgan Van Halen.

Dopo che Ozzy aveva rivelato nei giorni scorsi quale sarà il suo coinvolgimento durante l'evento, anche Billy Corgan ha voluto dare qualche indizio in più su cosa farà a Villa Park.

Parlando con NME il cantante degli Smashing Pumpkins ha detto: "I Black Sabbath sono la mia band preferita di sempre. Amo i Sabbath da quando ero bambino. Ho avuto modo di lavorare con Tony [Iommi] su un album solista e sono stato con Ozzy molte volte. Essere coinvolto mi mette in soggezione. Quando è uscita quella line up, non ho potuto fare a meno di dire, 'Wow, non posso credere di farne parte, è così bello'".

Contrariamente a quanto detto da Sharon, però, probabilmente Corgan suonerà con Tom Morello e Adam Jones dei Tool, non Danny Carey.

"Credo che in realtà saremo io, Adam e Tom. Noi tre siamo cresciuti insieme tutti nello stesso ambiente. Tom ha avuto questa idea dei "The Illinois Boys" che si sarebbero riuniti e avrebbero suonato. E' fantastico perché sono affezionato ad Adam e amo il suo modo di suonare e conosco Tom da circa 30 anni".