Mancano ormai poche settimane all'uscita di "Patient Number 9", il nuovo album di Ozzy Osbourne registrato con una serie impressionante di ospiti di assoluto livello.
Tra questi anche chitarristi del calibro di Jeff Beck, Eric Clapton e del fidato Tony Iommi e, proprio a proposito di Clapton, l'ex frontman dei Black Sabbath ha voluto raccontare un altro aneddoto dopo quello relativo all'ossessione di Ozzy per 'slowhand'.
Intervistato da Classic Rock, Ozzy ha parlato di quanto i versi di One Of Those Days, la traccia registrata con Eric Clapton, provocheranno non poche polemiche, riuscendo a perplimere lo stesso bluesman britannico.
Ozzy e la richiesta di modifica di Eric Clapton
Ozzy Osbourne non è certo uno che si sconvolge per i versi di una canzone, anzi, la provocazione è il suo mestiere e inserire riferimenti religiosi in un testo non è qualcosa da fargli effetti particolare.
Di diverso avviso pare essere Eric Clapton che ha suonato la chitarra in una traccia di Patient Number 9 intitolata One Of Those Days.
Slowhand, stando a quanto raccontato da Ozzy a Classic Rock, avrebbe cercato di convincere l'ex frontman dei Black Sabbath a modificare il ritornello del brano e nello specifico il verso "One Of Those Days That I Don't Believe In Jesus".
Versi che lo stesso Ozzy pensa potranno causargli dei problemi, pur non avendo un significato strettamente religioso: "Non è una canzone contro Cristo. Parla di quei giorni in cui tutto va nel verso sbagliato e devi impazzire per cercare di mettere tutto a posto".
Dopo aver ascoltato i versi, Clapton si è sentito a disagio nel dover lavorare alla traccia, tanto da invitare Ozzy a modificare le parole: "Mi ha detto che non era convinto e allora abbiamo cercato di sostituirle con delle alternative. Abbiamo provato, ad esempio, con 'One Of Those Days Where I Don't Believe In Christmas' ma non suonava bene. Perdere la fede in Gesù ha molto più senso quando il mondo va di merda".