La delusione di A Complete Unknown e la mancata presenza di Dylan
Pur essendo stata un'edizione che si preannunciava molto musicale con film come A Complete Unknown, Emilia Pérez e Wicked, è stato proprio il biopic su Bob Dylan ad esserne uscito con le ossa rotte.
Considerato da molti uno dei migliori biopic rock mai fatti, in grado di appassionare anche i meno esperti, il film diretto da James Mangold non si è aggiudicato nessuna delle otto categorie per cui era nominato.
Grande delusione specialmente per il protagonista Timothée Chalamet che, per portare sul grande schermo il grande cantautore, ha investito più di cinque anni di lavoro che gli hanno consentito di perfezionare anche le sue capacità musicali.
Solo una settimana fa il giovane attore newyorkese si era aggiudicato il prestigioso Screen Actors Guild Award per il suo ruolo da protagonista in "A Complete Unknown" ma nulla ha potuto agli Oscar contro Adrien Brody che si è aggiudicato il premio come Miglior Attore Protagonista per The Brutalist.
Sul palco, a sorpresa, è arrivato anche Mick Jagger che ha presentato il premio per la miglior canzone originale. Il frontman dei Rolling Stones ha consegnato la statuetta per il brano 'El Mal' da Emilia Pérez ma, prima, ha scherzato su Bob Dylan, rivelando forse un contatto avvenuto davvero tra l'Academy e il cantautore.
Prima di annunciare il vincitore, Jagger ha scherzato. "I produttori volevano che ci fosse Bob Dylan ma lui non ha voluto. 'Le migliori canzoni sono ovviamente in A Complete Unknown quest'anno ma dovremmo trovare qualcuno di più giovane'. Beh, io sono più giovane di Bob, quindi eccomi qui!".
Stando a quanto riportato da The Hollywood Reporter, quello di Jagger era uno scherzo a metà, visto che effettivamente pare che l'Academy abbia contattato Bob Dylan per suonare durante la cerimonia e presentare uno dei premi ma, poco sorprendentemente, l'artista avrebbe rifiutato.