Un plettro appartenuto a Kurt Cobain, disegnato e autografato dal leader dei Nirvana, è stato battuto all'asta per più di 14.000 dollari.
Ad acquistarlo un fan dei Nirvana che ha aggiunto alla sua collezione quello che, probabilmente, è il plettro più costoso di tutti i tempi.
Cobain lo acquistò nel 1990, probabilmente per usarlo nelle sessioni di prove in cui vennero registrate le prime demo per Nevermind.
Il plettro di Cobain battuto all'asta
Quando si tratta di memorabilia rock, Kurt Cobain è sempre uno dei nomi più in voga. Il fatto che i Nirvana siano una band ancora relativamente moderna - sono passati meno di 30 anni dalla morte di Cobain - rende più facile rintracciare strumenti e oggetti a loro appartenuti.
Allo stesso tempo, il fatto che Cobain sia riuscito a raggiungere lo status di vera e propria icona, di certo la più grande nella musica degli ultimi 35 anni, rende ogni cosa a lui appartenuta un vero e proprio tesoro.
Solo un mese fa avevamo parlato della notevole cifra a cui era stata venduta una chitarra distrutta da Cobain e regalata a Mark Lanegan.
Ora è stato un plettro personalizzato dal leader dei Nirvana ad essere battuti per ben 14.000 dollari ad un'asta di Icon Auctions.
Il plettro, un Dunlop Tortex arancione, è stato - per l'esattezza - venduto a 14,1678 dollari, una cifra che, probabilmente, è la più alta mai pagata per un plettro.
Ad acquistarlo un fan dei Nirvana di nome Shaun Ertischek.
La particolarità del plettro è l'autografo di Cobain con la ben nota storpiatura 'Kurdt Cobain' che, secondo i collezionisti, potrebbe essere uno dei primissimi esempi di oggetto autografato dai Nirvana in senso assoluto.
Cobain lo ha infatti utilizzato e autografato, oltre a personalizzarlo con un suo disegno che riprende quello originale del plettro, sin dal 1990, poco dopo la release dell'album di debutto "Bleach" e prima che Grohl entrasse nella band.