Nirvana, quando Dave Grohl entrò a far parte della band
Il 25 settembre 1990 Dave Grohl diventava ufficialmente il batterista dei Nirvana dopo aver sorpreso Cobain e Novoselic ad un concerto degli Scream
Il 25 settembre del 1990 Dave Grohl entrava ufficialmente dei Nirvana.
Solo un anno prima i Nirvana avevano pubblicato l'album di debutto "Bleach" con, alla batteria, Chad Channing e Dale Crover dei Melvins.
Mancava ancora qualcosa prima che quel power trio che avrebbe cambiato per sempre le sorti del rock diventasse quello che tutti oggi conosciamo.
Un ultimo tassello per completare il puzzle che Kurt Cobain aveva in mente e che, il frontman dei Nirvana individuò ad un concerto degli Scream a San Francisco.
La scoperta di Dave Grohl
A portarlo era stato Buzz Osbourne dei Melvins che conosceva e amava gli Scream, punk band che, al contrario, non emozionava particolarmente Cobain.
Quello che Kurt non sapeva è che gli Scream avevano da poco dato il benvenuto ad un nuovo batterista, il 21enne Dave Grohl.
E pensare che, in un testacoda tra passato e presente con i Foo Fighters, Dave Grohl rispose all'annuncio degli Scream per proporsi come chitarrista, prima di essere dirottato alla batteria.
Lì, dietro piatti e tamburi, Grohl sprigionava un'energia incredibile che colpì immediatamente Cobain che, dopo lo show si voltò verso un suo amico, l'ingegnere del suono Craig Montgomery, e disse: "questo è il tipo di batterista di cui abbiamo bisogno".
Il batterista dei sogni
In un primo momento, Cobain e Novoselic avevano preso in considerazione l'idea di servirsi di Dan Peters dei Mudhoney, che aveva suonato sul brano Sliver.
La vista di Grohl in azione ribaltò tutto e Novoselic, al telefono, spiegò che Cobain era rimasto molto colpito dal suo stile e, inoltre, non voleva sottrarre il batterista ad una band di amici.
Il futuro leader dei Foo Fighters prese così un volo direzione Seattle dove, il 21 settembre 1990, trovò ad accoglierlo in aeroporto Cobain e Novoselic.
I tre cominciarono a provare pochi giorni dopo presso una studio locale dove risultò evidente a tutti che Grohl fosse proprio il tassello mancante.
"Abbiamo capito subito che era lui quello giusto", dirà Novoselic in una biografia dei Nirvana. "Picchiava duro ed era molto dinamico. Era brillante, vitale, formidabile".
Il nuovo arrivato era insicuro del suo ruolo all'interno della band, pensava di non essere abbastanza bravo, credeva di essere solo l'ennesimo rimpiazzo temporaneo mentre Peters era in tour con i Mudhoney.
La realtà era diversa. I Nirvana avevano trovato il loro uomo e Cobain lo annunciò in diretta durante uno show su KAOS radio in cui disse al presentatore Calvin Johnson: "Abbiamo trovato il batterista dei nostri sogni. E' un piccolo Dale Crover, suona bene quasi quanto lui e, con un po' di pratica, nel giro di poco gli darà la paga".
Il primo show di Dave Grohl con i Nirvana fu al North Shore Surf Club di Olympia, Washington, l'11 ottobre del 1990.
Pochi mesi dopo l'arrivo di Grohl i Nirvana firmarono il contratto con la DGC che avrebbe portato alla pubblicazione di "Nevermind" nel settembre del 1991.
Il resto, come si suol dire, è storia.