Mike Shinoda ha commentato alcune scelte fatte per i nuovi Linkin Park

Mike Shinoda ha risposto a chi chiedeva di scegliere un nome diverso per i nuovi Linkin Park e su possibile nuove registrazioni dei classici si è dimostrato scettico

Tra le tante polemiche che il ritorno sulle scene dei Linkin Park ha portato con sé, la gran parte sono inevitabilmente legate alla legacy di Chester Bennington.

Sopravvivere ad una figura pesante come quella di Chester ti mette nelle condizioni di confrontarti con i grandi, quasi come la situazione in cui si sono trovati Brian May e Roger Taylor dopo la morte di Freddie Mercury.

Non è facile gestire le cose in maniera corretta e, pur avendo i Linkin Park fatto le cose nel modo giusto, al netto delle polemiche sulla vita privata di Emily Armstrong ancora in fase di evoluzione, la discussione è sempre dietro l'angolo.

E' giusto andare avanti? Per qualcuno sì, del resto i Linkin Park esistevano da prima di Chester. Per altri superare un lutto del genere è impossibile, il ricordo presente e tangibile e l'unica cosa da fare era ricominciare davvero "From Zero", come il titolo del nuovo album della band, è cambiare nome.

Chester Bennington dovrebbe quindi rimanere un ricordo legato ad un'era bellissima e irripetibile, un monumento ai caduti.

Mike Shinoda ha commentato alcune scelte fatte per i nuovi Linkin Park
PHOTO CREDIT: Fotogramma

Possibili nuove registrazioni dei vecchi brani ?

Dall'altra parte questi sono sicuramente dei Linkin Park diversi, con Rob Bourdon che ha lasciato la band facendo spazio a Colin Brittain alla batteria.

Con Brad Delson che resta ufficialmente membro dei Linkin Park ma non tornerà sul palco per le attività dal vito.

E, soprattutto, con Emily Armstrong alla voce.

Al di là della nuova presenza e della difficoltà di indossare i panni di Chester Bennington, una delle prime considerazioni fatte dai fan alla presentazione della cantante durante l'evento di Los Angeles riguardava il suo ruolo nelle canzoni di Chester.

Su materiale completamente nuovo, scritto e registrato con e per Emily si può fare un discorso mentre, secondo i fan, diversa la questione quando la Armstrong deve tuffarsi nelle tante hit dei Linkin Park.

La connessione automatica, al di là della differenza stilistica, avviene con la voce di Chester rendendo impari il confronto e scatenando anche un possibile effetto tribute band.

Perché è nel confronto diretto che i nuovi Linkin Park precipitando di nuovo nell'incertezza, discorso che vale anche sulla possibilità di tirare fuori dagli archivi possibile materiale inedito realizzato con Chester e proporlo con la nuova formazione o registrare nuovamente i classici.

Ad un fan che, online, gli ha chiesto se arriveranno mai nuove registrazioni delle vecchie canzoni dei Linkin Park con Emily Armstrong alla voce, Mike Shinoda ha risposta in modo molto chiaro, esprimendo tutta la sua perplessità sulla cosa.

"Non sono sicuro, penso che sia qualcosa di molto rischioso in termini di rispettare l'eredità di Chester. Non so, per qualcuno potrebbe essere fantastico, altri direbbero che non è il caso".


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