Michael Stipe, il disco solista potrebbe arrivare nel 2023
Dopo alcuni brani condivisi negli ultimi anni, l'ex frontman degli R.E.M. apre ad un possibile debutto solista nel 2023
Michael Stipe ha confermato la possibilità che il suo debutto solista possa arrivare nel 2023. L'ex frontman dei R.E.M. nel corso degli ultimi anni ha scritto nuova musica, facendo già ascoltare qualcosa anche dal vivo, e ora sembra pronto a realizzare il primo, vero album solista.
Oltre a realizzare nuova musica, dallo scioglimento dei R.E.M. Michael Stipe si è dedicato alla sua arte, specialmente quella fotografica, pubblicando libri e organizzando mostre, una delle quali prevista all'ICA di Milano.
Michael Stipe e il debutto solista
Michael Stipe ha confermato l'intenzione di pubblicare il suo primo album solista che, stando ai suoi piani, potrebbe vedere la luce nel 2023.
L'ex frontman dei R.E.M. ha parlato dei suoi progetti in un'intervista con Departures rivelando di essere impegnato nella realizzazione di quello che sarebbe di fatto il suo primo album solista: "Sto lavorando al mio disco, il primo. Sto collaborando con una serie di diversi musicisti e ogni canzone, se riesco a farla come dico io, e credo sia così perché sono io che pago, sarà diversa dall'altra".
La libertà artistica sembra essere una priorità per Stipe che sottolinea come il fatto di non avere nessuno di cui preoccuparsi da un punto di vista contrattuale gli consenta di avere il controllo su tutto: "Non ho un management. Non ho un'etichetta. Per la prima volta nella mia vita adulta non un contratto che sia uno se non con me stesso. Questo mi permette di fare tutto ciò che voglio e, in ogni caso, ci sarà una presentazione visuale per ognuna delle canzone. Dovrebbe concretizzarsi tutto il prossimo anno. Poco per volta spero di mettere tutto insieme".
Tutti i progetti di Michael Stipe
La musica è solo uno dei progetti che terranno impegnato Stipe che tornerà con una mostra all'ICA di Milano e un nuovo libro con la casa editrice Damiani, con cui già ha pubblicato le sue raccolte di fotografia.
"Sto lavorando ad una serie di sculture per la mostra. Ci saranno un sacco di ritratti fotografici. Ho il disco, la mostra e, ovviamente, per complicarmi ulteriormente la vita, realizzerò un altro libro per Damiani come un programma approssimativo dello show. Sto facendo poi qualcosa che mi terrorizza e di cui non sono sicuro di essere capace. Anzi, sono sicuro di non esserlo, ma ho cominciato anche a dipingere", ha detto Stipe.
Parlando di un possibile addio alla musica, Michael Stipe ha spiegato che, dopo lo scioglimento dei R.E.M., non riusciva ad immaginarsi un futuro da musicista ma, con la giusta attesa è tornato sui suoi passi: "Dopo lo scioglimento non riuscivo a pensare di continuare a fare musica. Ci sono voluti cinque anni prima che potessi prendere nuovamente in considerazione la cosa. Il tutto è avvenuto assolutamente in maniera casuale grazie ad un progetto di Fischerspooner che ho adorato. Ancora mi sorprende pensare quanto fosse buono il materiale a cui abbiamo lavorato per quell'album, il cui titolo è 'Sir'. Inoltre, cosa importante, è servito a stabilire una profonda relazione lavorativa con il produttore Andy LeMaster".
A settembre Michael Stipe aveva pubblicato il suo primo singolo solista 'Future is Future' prodotto da Brian Eno e stampato su un vinile in 12''. Il disco è entrato nel record come primo vinile realizzato in bioplastica messo in commercio.