I Metallica hanno inserito un nuovo contenuto nel museo virtual "Black Box" condividendo con i fan le immagini e le schede delle opere esposte all'interno della mostra "Obey Your Master".
Tra i tanti nomi che presero parte all'esposizione, anche musicisti come Clown degli Slipknot, Gerard Way dei My Chemical Romance ed Andy Biersack dei Black Veil Brides.
Intanto i Metallica si preparano a pubblicare il nuovo album di inediti "72 Seasons" che presentearanno in anteprima nei cinema di tutto il mondo per la global premier il prossimo 13 aprile.
Clown e Gerard Way tra gli artisti in esposizione nel museo virtuale dei Metallica
Durante l'anniversario per i 30 anni del Black Album, i Metallica annunciarono "Metallica Black Box", un portale realizzato con l'intento di permettere ai fan di entrare in un vero e proprio museo virtuale.
Al suo interno è possibile trovare foto, artwork, ritagli di giornali, immagini di strumenti e di memorabilia collezionati dai Metallica in oltre 40 anni di carriera.
Tra le ultime aggiunte alla Black Box, i Metallica hanno inserito gli oggetti esposti nel 2012 a Los Angeles all'interno della mostra "Obey Your Master".
La mostra fu realizzata con il contributo di numerosi esponenti del mondo dell'arte - dalla musica, al cinema, alla moda - che diedero il proprio contributo interpretando a modo loro una canzone dei Metallica.
Tra i nomi che presero parte alla mostra "Obey Your Master" con i propri lavori, anche Shawn 'Clown' Crahan degli Slipknot, il frontman dei My Chemical Romance Gerard Way ed Andy Biersack dei Black Veil Brides.
Il percussionista e direttore creativo degli Slipknot ha dato la sua interpretazione di 'Damage, Inc.', realizzando un inquietante manichino fatto unendo abiti militari, pezzi di bambole, e un teschio animale.
Nella nota che accompagna l'opera, Clown parla del suo concetto di arte:"A volte non voglio nemmeno ammettere di esserlo, perché a quel punto forse diventa un cliché e la mia voglia di esserlo scompare. Ci ho messo 20 anni a convincere le persone del vero significato della parola 'arte'. Personalmente la uso in maniera diffusa perché, per me, rappresenta ogni cosa".