Pochi giorni fa i Tool sono stati annunciati tra gli headliner del nuovo evento metal dell'anno, il Power Trip di Indio, California. Per il frontman della band Maynard James Keenan, però, le esibizioni dal vivo stanno cominciando a diventare più complicate del previsto.
Intervistato da Steve-O, la voce dei Tool ha infatti spiegato che, al giorno d'oggi, sarebbe impensabile per lui replicare le setlist di un tempo.
A distanza di 30 anni dalla release del debut album dei Tool, riuscire a cantare le canzoni del primo periodo sta diventando sempre più complicato.
Maynard James Keenan e le difficoltà di cantare le prime canzoni dei Tool
Sull'intensità dal vivo di Maynard James Keenan ci sono pochi dubbi. I Tool sono amatissimi dai fan per il loro sound complesso e profondo che ha il suo centro nel leader della formazione americana.
Proprio Keenan è stato però molto chiaro su come, a distanza di 30 anni dal debutto, il suo modo di vivere gli show dal vivo sia drasticamente cambiato.
Intevistato dall'ex Jackass Steve-O per il suo podcast "Wilde Ride", Keenan ha spiegato di come sarebbe impossibile per lui suonare dal vivo una setlist composta da alcune canzoni del primo periodo. Il cantante dei Tool ha voluto sottolineare come la sua età - 59 anni questo mese - sia il più grande ostacolo per realizzare al meglio i vecchi brani della band come un tempo: "Credo che con l'avanzare degli anni bisogni trovare il modo di cantare determinate canzoni in modo da non creare danni. Penso che davvero si possa provare rifarle senza per forza farsi male, sia emozionale che letteralmente".
Nonostante le difficoltà, il frontman dei Tool dice che alcune canzoni vecchie trovano comunque spazio nelle scalette dei concerti: "Non potrei mai fare un set intero con quelle canzoni ma posso spargerne qualcuna qua e là, qualcosa riesco ancora a fare. Non puoi aspettarti che il tuo corpo sia in grado di cantare quelle canzoni per sempre".
Proprio per questo motivo, anche il lavoro di scrittura di oggi si differenza da quello di un tempo. Incentrando sempre tutto intorno alla voce, spiega Keenan, ora le canzoni vengono scritte in modo da adattarsi il meglio possibile alla voce di oggi.