Mark Lanegan, le rockstar ricordano la voce degli Screaming Trees
Se ne è andato ieri a 57 anni Mark Lanegan, personaggio culto della scena grunge e alternative americana. Il ricordo dei colleghi
Se ne è andato ieri Mark Lanegan, una delle figure chiave del grunge. Forse meno popolare tout court rispetto ad icone più altisonanti ma sicuramente un pezzo cruciale per lo sviluppo della scena di Seattle con gli Screaming Trees.
Una notizia arrivata come un fulmine a ciel sereno che ha colpito profondamente tutta la scena rock mondiale.
Quando la notizia della morte di Mark Lanegan, a soli 57 anni, è rimbalzata sul web nella serata di ieri il mondo del rock ha voluto esprimere il proprio ricordo affettuoso di un antieroe della musica.
I musicisti ricordano la morte di Mark Lanegan
Mark Lanegan era uno vero, che di vite ne ha vissute più di una nel tempo in cui molti riescono a viverne poco più di mezza. Uno che, pur non finendo con la sua faccia ombrosa sulle t-shirt del teenager medio, con la caverna che aveva nella voce ha portato in vita le sue sofferenze.
Uno di culto amato tanto dai fan, quanto dai colleghi che hanno voluto dedicargli un ricordo.
Asciutto e diretto quello di Iggy Pop che, attraverso il suo Twitter scrive "Riposa in pace, il mio rispetto più profondo per te. Il tuo fan, Iggy".
Peter Hook, bassista di Joy Division e New Order che con Lanegan ha diviso il palco, ha condiviso una foto live scrivendo: "Mark era una persona adorabile. Ha condotto una vita selvaggia, di quella che in molti possono solo sognare e ci ha lasciato un mondo fantastico di musica e parole grazie al quale vivrà per sempre".
Shirley Manson attraverso il profilo dei Garbage ha espresso tutta la sua tristezza per la perdita prematura di un "artista che aveva il dono di una voce come il miele" mentre Brent Smith degli Shinedown piange la morte di Lanegan ricordando il suo impatto sulla scena a cavallo tra '80 e '90 e ringraziandolo per il suo genio creativo.
Anche il bassista dei Guns N'Roses Duff McKagan, che viene dalla scena grunge e punk di Seattle, ha ricordato Lanegan chiamandolo "un brav'uomo e un amico di famiglia".
Greg Dulli che con lui ha lavorato a più riprese (e che manco a saperlo ha pubblicato proprio oggi un nuovo singolo con gli Afghan Whigs che si chiama 'I'll Make You See God') ha semplicemente condiviso la foto di un momento spensierato con l'amico.
La morte di Mark Lanegan
Mark Lanegan se ne è andato ieri a 57 anni. Una delle figure di culto della scena grunge, Lanegan è stato la voce degli Screaming Trees, ha collaborato con Queens Of The Stone Age, Greg Dulli, l'ex Belle And Sebastian Isobel Campbell e ha pubblicato numerosi dischi solisti.
La notizia è stata data direttamente dall'account ufficiale dell'artista:"Mark Lanegan è morto oggi nella sua casa di Killarney, in Irlanda", si legge, "Un cantante amato, cantautore, autore e musicista, aveva 57 anni e lascia sua moglie, Shelley. Non ci sono altre informazioni disponibili al momento. La famiglia chiede di rispettare la sua privacy".
A marzo 2021 Lanegan era stato colpito dal Covid entrando in coma a più riprese con poche speranze di sopravvivenza, come riportato da Loudwire che cita il suo ultimo libro "Devil In a Coma". La malattia gli aveva anche portato via l'udito, ma sembrava stesse migliorando.