I legali di Marilyn Manson hanno chiesto di archiviare la denuncia per abusi e percosse presentata nei mesi scorsi da Esme Bianco affermando che le accuse dell'attrice sono "False e prive di fondamento".
La risposta di Manson alle accuse
Dopo mesi di attesa e di accuse, Marilyn Manson passa al contrattacco fa attraverso i suoi legali. Gli avvocati di Brian Warner, questo il vero nome della rockstar, hanno depositato una serie di documenti al Tribunale di Los Angeles in cui chiedono di archiviare la denuncia di Esme Bianco.
La Bianco, attrice apparsa anche in Game Of Thrones, è solo una delle numerose donne che nei mesi scorsi hanno presentato pesanti denunce e accuse di abusi e violenze, sia fisiche che verbali, nei confronti di Manson.
La denuncia presentata dall'attrice britannica, nello specifico parlava di traffico di essere umani, avendola portata in California con false promesse di ruoli in film e video musicali, di privazione del sonno e del cibo, percosse, minacce, violenze sessuali e prigionia.
Stando ai documenti legali ottenuti da Billboard, Manson si dichiara innocente rispetto alle accuse che considera solo parte di un grande complotto nei suoi confronti.
Le dichiarazioni dei legali
La convinzione di Marilyn Manson e dei suoi legali è, infatti, che tutta la serie di accuse perpetrate nei suoi confronti siano state una mossa ben architettata prima, studiata e orchestrata appositamente per attaccarlo. I legali della rockstar rispediscono al mittente ogni singola accusa definendole false, prive di fondamento e parte di un più ampio attacco coordinato portato avanti senza alcuna evidenza.
"Questi soggetti, inclusa la parte querelante, hanno passato mesi a pianificare, preparare e mettere a punto in ogni dettaglio le loro storie per trasformare quelle che erano amicizie e relazioni consensuali con Warner risalenti a più di dieci anni fa, in delle storie malate che non hanno niente a che vedere con la realtà", hanno scritto i legali di Manson nelle carte presentate in tribunale.
In un altro passaggio i legali aggiungono che il tutto sarebbe stato fatto solo per soldi: "Hanno cercato di fondere l'immaginario artistico del personaggio 'shock rock' portato sul palco da Warner, Marilyn Manson, con abusi realizzati ad arte. Queste accuse cercano di monetizzare e sfruttare in modo disonesto e cinico tutto il movimento #MeToo "