22 giugno 2024

Machine Gun Kelly ha rischiato di perdere la chitarrista Sophie Lloyd

E' successo durante le riprese di un video solista della chitarrista: un incidente ha rischiato di compromettere un dito di Sophie Lloyd

La chitarrista di Machine Gun Kelly, Sophie Lloyd è corsa d'urgenza al pronto soccorso per un’incidente accadutogli al dito durante le riprese del video “Lost in a Memory”, realizzato assieme al collega chitarrista e youtuber Cole Rolland.

Le riprese interessavano proprio la realizzazione della video collaborazione tra Cole Rolland e Sophie Lloyd, video per il quale era stata scelta una canzone che mettesse in risalto il chitarrismo appariscente e funambolico dei due; una collaborazione nei confronti della quale Sophie Lloyd si diceva entusiasta: "Credo che il mio modo di suonare e l’approccio al songwriting di Cole Rolland siano complementari, si integrano davvero a vicenda. Questa canzone, “Lost in a Memory” mostra una sinergia particolare perché non solo valorizza l'incredibile playing di Cole ma anche la sua capacità di mixare, produrre e cantare una canzone. Trovo che sia tutto micidiale!”

Peccato che, durante le riprese del video, il dito della chitarrista abbia iniziato a gonfiarsi fino a diventare completamente insensibile, costringendola a correre al pronto soccorso.

Machine Gun Kelly ha rischiato di perdere la chitarrista Sophie Lloyd
PHOTO CREDIT: Fotogramma/Jules Annan/Avalon

Infortuni da chitarra

Gli infortuni sono tutt’altro che poco frequenti tra i chitarristi. Si va dal classico dito rotto, come quello di John Frusciante che lo scorso dicembre ha costretto i Red Hot Chili Peppers ad annullare lo show natalizio che avrebbero dovuto tenere al KROQ Almost Acoustic Christmas Concert di Los Angeles. Oppure,  i chitarristi sono spesso messi KO da fastidiose patologie provocate da l’iper utilizzo inflitto alle loro dita. Joe Satriani, virtuoso della chitarra strumentale -  insegnante di nomi come Kirk Hammet (Metallica), Larry LaLonde (Primus) o Steve Vai - lo scorso anno ha pubblicato le foto dei suoi polpastrelli a dir poco martoriati dopo un concerto.

Ma l’infortunio nel quale è incorsa Sophie Lloyd ha rischiato di essere ben peggiore, mettendo a serio repentaglio l’indice della sua mano destra, proprio quella che pigia le note sulla tastiera della chitarra. Ha raccontato la chitarrista: “Poco ma sicuro: quello che è successo non me lo scorderò a lungo! Subito dopo aver girato le mie parti nel video di questa canzone, mi sono accorta che non sentivo più l'indice che si era fatto enorme. Colpa di un anello che lo stava stringendo, lo stava stritolando! Anello che - naturalmente - non riuscivo più a sfilare. Fortunatamente, al pronto soccorso hanno rimosso l’anello e ora il mio dito è tornato a posto e sono pronta a tornare a darci dentro con la chitarra!



Dito strozzato

Non è chiaro se l’ingrossamento del dito sia stato generato dall’inadeguatezza dell’anello o da un’esecuzione chitarristica al limite che ha traumatizzato l’arto: di sicuro, il video inquietante postato da Sophie Lloyd sui suoi social (dove si vede la sega elettrica circolare che recide l’anello dal dito tumido della musicista) mette in guarda chiunque suoni dall’affaticare ulteriormente dita e arti con anelli, monili e bracciali di scena esagerati!


(Scorri le foto del post per vedere il video della rimozione dell'anello)

Sophie Lloyd ha raggiunto una popolarità eccezionale sui social dove si è fatta conoscere soprattutto per i suoi arrangiamenti in chiave strumentale e shred di grandi classici del rock, a cui affianca anche l’esecuzione di suoi brani originali, cover di assolo di chitarra popolari, medley tra brani, recensioni e test di strumenti musicali. Chitarrista preparata ma content creator e divulgatrice strepitosa sui social, Sophie Lloyd si è unita alla band di Machine Gun Kelly in occasione del “Mainstream Sellout Tour” nel 2022, forte anche di un’immagine appariscente e sfrontata, perfettamente in sintonia con l’estetica del cantante. Lo scorso novembre 2023, Sophie Lloyd ha pubblicato IMPOSTER SYNDROMER suo primo album solista (a distanza di circa cinque anni dall’EP d’esordio DELUSIONS).  Un album impreziosito da una stupefacente serie di ospiti: Michael Starr degli Steel Panther, Matthew K. Heavy dei Trivium, Lauren Babic dei Red Handed Denial, Marisa Rodriguez dei Marisa And The Moths.