Lzzy Hale ha raccontato di un appuntamento andato male sulle note di "Lateralus" dei Tool.
Si dice che gli opposti si attraggano ma in molte relazioni avere degli interessi comuni è, se non fondamentale, un aiuto nel trascorrere del tempo insieme.
Non avere territori comuni può essere un punto difficile da affrontare e, con tutta la buona volontà del caso, i più tenaci saranno in grado di costruire qualcosa anche a dispetto delle differenze,
In altri casi, invece, ci sono cose sulle quali non si può proprio passare sopra.
I dischi della vita di Lzzy Hale
E quando si tratta di musica Lzzy Hale è molto seria, a quanto pare.
Frontwoman degli Halestorm - temporanamente anche degli Skid Row - Lzzy Hale è una delle donne più importanti del rock e del metal, inserita anche da Rolling Stone nella classifica dei 250 chitarristi più influenti di tutti i tempi e un vero e proprio role model per le ragazze che si avvicinano allo strumento e al palco.
Durante un'intervista con Guitar Player, la Hale ha parlato dei dieci album più importanti della sua vita, dischi che, dice, sono "istantanee della sua giovinezza".
Nella speranza che anche i ventenni di oggi possano ricordare in futuro gli Halestorm come Lzzy questi dischi, la musicista americana cita lavori di artisti come Black Sabbath, Jeff Buckley, Van Halen, Stevie Nicks e Tool.
Proprio raccontando del suo rapporto con "Lateralus" dei Tool, la Hale ha offerto un aneddoto che lascia intendere quanto la band di Maynard James Keenan significhi per lei.