10 ottobre 2024

Luke Spiller degli Struts ha un pezzo per Bond con Taylor Hawkins

La voce degli Struts ha detto di aver scritto un pezzo per la colonna sonora di James Bond con Taylor Hawkins ma la produzione ha poi preferito Billie Eilish

Ci sono film che hanno saputo rendere la propria colonna sonora un elemento talmente importante da rimanere nella storia come e, a volte, più della pellicola stessa.

Uno di questi casi è sicuramente quello della lunga saga dei film di James Bond che, non importa chi interpretasse sul grande schermo l'agente 007, ha saputo regalare canzoni diventate classici.

Come dimenticare Live And Let Die di Paul McCartney, brano dall'omonimo film del 1973, la Goldfinger di Shirley Bassey o A View To Kill dei Duran Duran o, più di recente, Skyfall di Adele?

Ma per una canzone che viene selezionata ce ne sono altre che rimangono su di uno scaffale , dando vita ad una grande 'sliding door' per i protagonisti che, nel tentativo di entrare nella storia del cinema, restano a bocca asciutta.

Luke Spiller e la canzone di Bond scartata

Uno di questi è Luke Spiller, frontman dei The Struts che il 21 ottobre saranno in Italia per una data con Barns Courtney al Fabrique di Milano.

Il frontman della rock band britannica ha infatti rivelato, in un'intervista al The Sun, di aver realizzato una canzone per James Bond insieme a Taylor Hawkins ma di non essere riuscito a superare la selezione finale.

Idealmente il brano avrebbe dovuto far parte della colonna sonora di "No Time To Die", film del 2020 con il Bond Daniel Craig, per il quale venne scelto l'omonimo brano realizzato da Billie Eilish con suo fratello Finneas. La canzone vedeva anche la partecipazione di Johnny Marr, chitarrista degli Smiths e di mille altri progetti, che per l'occasione collaborava con il compositore Hans Zimmer nella realizzazione di tutte le musiche per il film.

Un successo che, non solo garantì a Billie Eilish un posto nella storia del franchise di 007 ma anche una vittoria al Golden Globe e Grammy Awards.

"Sono sempre stato ossessionato con le canzoni di Bond", ha detto Spiller. "Ci ho provato ma sono stato superato da Billie. Credo sia una canzone fantastica e l'ho realizzata con Taylor Hawkisn alla batteria nel suo studio casalingo".


Luke Spiller degli Struts ha un pezzo per Bond con Taylor Hawkins
PHOTO CREDIT: Adela Loconte/Shutterstock\Fotogramma

La speranza di Luke Spiller

Ma, come si dice, la speranza è l'ultima a morire e Luke Spiller di speranza ne ha ancora tanta, quando si parla di James Bond.

La voce degli Struts non è tipo da arrendersi facilmente e il rifiuto per "No Time To Die" non fermerà il sogno di vedere, prima o poi, il suo nome scritto nei titoli di coda di 007.

Dopo essere tornato lo scorso anno con The Struts grazie all'album "Pretty Vicious", Luke Spiller si è messo al lavoro per realizzare un disco solista che aspetta solo di essere pubblicato.

Sul prossimo James Bond, invece,  non si sa ancora molto, se non che questa volta il ruolo non sarà di Daniel Craig ma Spiller spera di poter essere l'uomo giusto al momento giusto.

"Spero che i produttori del prossimo film di Bond possano ascoltare il mio prossimo album e apprezzare il mio potenziale nel riuscire a creare delle canzoni per Bond incredibili", ha detto. "Ne ho un'altra nel cassetto e aspetto solo una chiamata, perché sono sicuro che prima o poi accadrà".