Liam Gallagher a Radiofreccia: "Andrò avanti fino a quando potrò respirare"

La rockstar ex Oasis, in occasione del primo album solista "As You Were" in uscita oggi, è venuto a trovarci negli studi di Radiofreccia.

Esce oggi uno dei dischi più attesi dell'anno, il ritorno - di Liam Gallagher, tra le rockstar made in UK più importanti della storia che, dopo una vita da frontman di Oasis prima e Beady Eye poi, sforna"As You Were", mettendoci la faccia e - per la prima volta - il nome ben impresso in copertina. Scritto e prodotto con l'onnipresente Greg Kurstin (Adele, Foo Fighters, Dan Grech-Marguerat, Simon Aldred  (Cherry Ghost) Andrew Wyatt dei Miike Snow, "As You Were" mostra ancora una volta l'enorme passione di Liam per i Beatles, specialmente quelli di Lennon, per The La's e i suoni classici di stampo sixties riveduti e fatti propri.

Dell'album, di cosa serve per essere un cantante perfetto, del potere della musica e altro Liam ha chiacchierato con Nessuno negli studi milanesi di Radiofreccia. Trovate il video dopo il salto.

Liam Gallagher negli studi di Radiofreccia

"Non ci siamo sbattuti per fare un disco retrò, ci viene naturale così" - dice Liam Gallagher intervistato ai microfoni di Radiofreccia a proposito di "As You Were" e non risparmia le ormai consuete frecciate al fratello maggiore - "Cosa serve per essere un gran cantante? Ci nasci. O ce l'hai o non ce l'hai. Bisogna solo essere solo fottutamente cool. Esercizi e vocal coach? Dio, no! Altrimenti sembreresti Noel Gallagher>>. In seguito all'annullamento per maltempo dell'unica data italiana prevista a inizio settembre, Liam tranquillizza i fan italiani promettendo di tornare con un vero e proprio tour "Probabilmente dopo Natale" e ricorda il potere salvifico della musica e di come il "Rock'n'roll non è morto e non lo farà di certo con me. Andrò avanti finché sarò in grado di respirare". 

Guardate l'intervista integrale in basso.

Liam Gallagher a Radiofreccia: "Andrò avanti fino a quando potrò respirare"

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