Liam e Noel Gallagher non faranno interviste insieme

In vista della reunion degli Oasis i fratelli Gallagher saranno separati in casa: niente interviste di coppia per preservare il rapporto tra Liam e Noel

La reunion degli Oasis porta con se tanti interrogativi.

Al di là delle progressiva rivelazione delle date mondiali e tutti i dubbi sulle pratiche messe in atto per vendere i biglietti, in molti si chiedono quale sarà il futuro dei fratelli Gallagher.

Ovviamente il più grosso punto di domanda riguarda il rapporto tra Liam e Noel Gallagher che, rattoppato con il nastro adesivo, è sotto esame da parte da chi si aspetta che il tour possa concludersi ancora prima di cominciare.

Dopo il tour nel Regno Unito e Irlanda andato sold out in un baleno tra mille critiche, gli Oasis hanno poi annunciato le date nordamericane e Messico che - nonostante venue importanti come il Metlife Stadium e una popolarità non ai livelli dell' Europa - hanno ugualmente fatto registrare un tutto esaurito fulmineo.

Di pochi giorni fa anche l'annuncio delle date in Australia dove gli Oasis si esibiranno il 31 ottobre 2025 a Melbourne e il 7 novembre a Sydney.

Chi aprirà gli show degli Oasis?

Grossi dubbi ci sono, invece, su chi aprirà il tour degli Oasis, almeno per quanto riguarda le attesissime date nel Regno Unito e in Irlanda.

Se in America lo slot è stato affidato ai Cage The Elephant che si sono detti entusiasti di aprire per una delle loro band preferite, è ancora tutto aperto il discorso per quanto riguarda gli show in patria.

Tra le band papabili per alcuni show ci sono sicuramente i Blossoms, che con gli Oasis dividono il management e che hanno trasmesso il primo teaser della reunion sugli schermi dopo il loro headline set al festival di Reading e Leeds.

Sembra svanita la speranza di chi voleva vedere i Fontaines D.C. aprire per i Gallagher dopo che alcuni membri della band hanno chiaramente detto che a loro non importa minimamente della reunion degli Oasis.

Liam Gallagher, dal canto suo, si è come sempre rivolto ad X per giocare con i fan annunciando di essere alla ricerca di una classica band brit per aprire gli show estivi, per poi spingersi a proporre qualche nome.

Il primo citato è Richard Ashcroft, seguito da Manic Street Preachers e Cast. Pronta la risposta di Graham Coxon, chitarrista dei Blur, che ha chiesto se non fosse meglio coinvolgere qualcuno decente come i Supergrass o la sua stessa band.

Che i Blur aprano per gli Oasis mettendo fine alla storica rivalità del britpop è improbabile ma vedere Damon Albarn e Coxon sul palco con i Gallagher è una suggestione che non ci sentiamo in alcun modo di escludere.

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