Lars Ulrich: "Essere creativi fa parte dell'essere dei Metallica"
Il batterista dei Metallica ha parlato dell'importanza che ha scrivere nuova musica per i Metallica
Nel 2023 i Metallica hanno pubblicato un album, "72 Seasons", che ha dimostrato come, nonostante oltre 40 anni di carriera e il titolo di una tra le band metal e rock più importanti della storia, la voglia di fare qualcosa di nuovo non sia mai scemata, anzi.
Una band che ha deciso di non sedersi sugli allori, cercando di coltivare questa maturità trovata dopo anni di successo per inseguire la propria curiosità.
Sulla questione si è espresso Lars Ulrich intervistato recentemente in SmartLess, podcast condotto dagli attori Jason Bateman, Sean Hayes e Will Arnett.
I cambiamenti del mercato discografico per Lars Ulrich
Parlando dei cambiamenti che sta affrontando l'industria discografica, il batterista dei Metallica si è detto grato per il seguito che la band riesce a conservare nonostante un mercato completamente stravolto e molto difficile per i più giovani.
"Come nel cinema è tutto molto diverso rispetto a 20 anni fa. Sono felice che ci sia ancora gente a cui interessi ciò che facciamo e venga a vederci suonare dal vivo, che compri o rubi i nostri dischi", ha detto Ulrich. "Per le band più giovani è molto più difficile perché non ottengono il supporto base che ci si aspetta dalle case discografiche. Il talento, se c'è, troverà alla fine la sua strada, che sia da una stanzetta o attraverso una discografica ma è dura per i giovani. Una volta potevano guadagnarsi da vivere suonando in giro, ora non si vendono più dischi e devi davvero faticare tanto".
Se è vero che l'industria è cambiata - ricordiamo che i Metallica sono stati tra i più acerrimi rivali del digitale ai tempi di Napster - il batterista dei four horsemen non si preoccupa più della modalità in cui la musica viene fruita: "Penso sia lo stesso per gli attori. Quando scrivi canzoni vuoi solo cominciare una conversazione, vuoi coinvolgere le persone, vuoi che ascoltino la tua musica. Immagino che la modalità in cui avvenga diventi di interesse secondaria. Bisogna capire che il modello è cambiato rispetto a 25 o 50 anni fa".
Lo sforzo creativo vitale per i Metallica
In una situazione del genere, una band come i Metallica potrebbe accontentarsi e godere semplicemente del successo realizzato in oltre 40 anni di attività. Il tema, quando si ha che a che fare con artisti dal pubblico fedele e il catalogo importante è sempre di attualità, pensiamo ai Kiss che più volte hanno detto di non trovare il senso di provare a fare musica nuova quando il pubblico vuole solo i classici.
Ulrich, però, non è dello stesso parere e considera 'vitale' lo sforzo creativo per scrivere nuova musica.
"Per quanto riguarda i Metallica, semplicemente amiamo scrivere canzoni, fare dischi, amiamo il processo creativo. Ci sono un sacco di band che sono in giro da tanto tempo quanto noi che non vogliono più fare musica nuova perché non trovano sia funzionale", ha spiegato il batterista dei Metallica. "Io non posso parlare per gli altri ma, per quanto ci riguarda, amiamo scrivere canzoni. Essere creativi fa parte del nostro essere in modo importante. Ciò che ci fa funzionare è passare dalla fase di scrittura alla registrazione, al suonare dal vivo per notare a scrivere e poi a casa. Cambiamo sempre in modo da non rimanere incastrati nella monotonia. Non siamo sempre in studio, non siamo sempre in tour, non siamo sempre con i nostri bambini a scuola. Cerchiamo di non fare mai sempre le stesse cose. Bisogna cambiare".