Uscirò a maggio "Pistol", la serie sui Sex Pistols diretta dal regista di Trainspotting Danny Boyle. Guarda le nuove immagini del cast
La tanto attesa serie "Pistol" diretta dal regista di "Trainspotting" Danny Boyle e basata sulla vita e la carriera dei Sex Pistols ha una data di uscita.
La serie, prodotta da FX che ha mostrato nuove immagini del progetto, è ispirata all'autobiografia di Steve Jones,chitarrista dell'iconica punk band inglese e uscirà a maggio.
Nei mesi scorsi la serie è stata al centro di grandi polemiche e di una battaglia legale che ha visto il frontman Johnny 'Rotten' Lydon da una parte e i restanti membri dei Sex Pistols dall'altra.
I dettagli di Pistol, la serie su Sex Pistols
Dopo mesi di battaglie legali interne ai membri dei Sex Pistols per l'utilizzo delle canzoni originali all'interno della colonna sonora, la serie dedicata alla band che ha rivoluzionato il punk ha una data di uscita.
"Pistol", diretta dal regista di Trainspotting Danny Boyle, debutterà in streaming sulla piattaforma americana HULU il 31 maggio e arriverà in Europa attraverso Disney+.
La serie sarà composta da sei episodi, subito disponibili, e racconterà le avventure dei Sex Pistols, ispirandosi all'autobiografia del chitarrista Steve Jones: "Lonely Boy: Tales From A Sex Pistol".
"Pistol" è stata prodotta dal canale americano FX che nelle scorse ore ha reso pubbliche anche nuove immagini dal progetto in cui si possono vedere Anson Boon nei panni di Johnny Rotten, Christian Lees in quelli di Glen Matlock, Toby Jones nel ruolo di Steve Jones, Louis Partridge in quello di Sid Vicious e Jacob Slater come Paul Cook.
La battaglia legale e la nuova compilation
La realizzazione della serie ha avuto anche de risvolti legali con Steve Jones e Paul Cook che sono stati trascinati in tribunale da John Lydon. Il cantante dei Sex Pistols è è andato a muso duro contro la produzione e contro gli altri compagni di band vietando l'utilizzo delle canzoni per la colonna sonora della pellicola.
La questione è finita in tribunale e ad avere la meglio sono stati i Sex Pistols. La scorsa estate, un tribunale inglese ha infatti confermato quanto dichiarato da Jones e Cook che si sono appellati ad un accordo siglato dalla band nel 1988 secondo il quale ogni decisione relativa ai Sex Pistols, incluse quelle sulla cessione dei diritti, deve essere approvata a maggioranza e nessun membro, Lydon incluso, può mettere un veto assoluto.
Il giudice ha inoltre ha stabilito che Lydon aveva già ceduto il suo potere di controllare l'uso dei diritti sulle canzoni ad altre società editoriali che, pur avendo in passato chiesto il suo permesso, possono formalmente agire autonomamente dalla decisione del cantante.
Jones e Cook, chitarrista e batterista dei Sex Pistols, avevano dichiarato: "Accogliamo la decisione della corte. Porta chiarezza alla nostra decisione e supporta l'accordo tra i membri della band nel prendere le decisioni in modo collettivo. Non è stata un'esperienza piacevole, ma crediamo che fosse necessario permetterci di andare avanti e, si spera, lavorare nuovamente in futuro con un rapporto migliore".
La vittoria in tribunale ha portato i Sex Pistols ad annunciare una nuova compilation di 20 tracce intitolata "The Original Recordings" che uscirà il 27 maggio.
Al suo interno le più grandi hit pubblicate dai Sex Pistols nella loro brevissima carriera che saranno rese disponibile in numerosi formati, vinili colorati inclusi.
Questa la tracklist:
1. ‘Pretty Vacant’
2. ‘God Save The Queen’
3. ‘Bodies’
4. ‘No Feelings’
5. ‘I Wanna Be Me’
6. ‘Anarchy In The UK’
7. ‘Submission’
8. ‘No Fun’
9. ‘(I’m Not Your) Stepping Stone’
10. ‘Holidays In The Sun’
11. ‘New York’
12. ‘Problems’
13. ‘Lonely Boy’
14. ‘Silly Thing’
15. ‘Something Else’
16. ‘C’Mon Everybody’
17. ‘Satellite’
18. ‘Did You No Wrong’
19. ‘Substitute’
20. ‘My Way’
Pistol, la serie sui Sex Pistols
La serie, composta da sei episodi e basata sull'autobiografia di Steve Jones "Lonel Boy: Tales From A Sex Pistol", racconterà il viaggio di Steve Jones dalle case popolari di West London fino a "SEX" la boutique di Vivienne Westwood e Malcolm McLaren dal quale prese il via l'avventura dei Pistols e punto di riferimento per tutta la scena punk dell'epoca.
Da lì il regista di Trainspotting racconterà la velocissima ascesa e caduta di una delle band più influenti del secolo scorso.
A interpretare i Sex Pistols un cast composto da giovani talenti con, in testa, il ventenne britannico Anson Boon, già nel film Golden Globe "1917" nei panni del frontman Johnny Rotten. Toby Wallace (The Society, Babyteeth) vestirà i panni di Steve Jones, Louis Partridge (Enola Holmes) sarà il controverso e iconico secondo bassista della band, Sid Vicious, Jacob Slater interpreterà il batterista Paul Cook e Fabien Frankel (The Serpent) diventerà, invece, il primo bassista Glen Matlock.
Una storia che Danny Boyle vuole raccontare proprio in questa nuova serie, portando sullo schermo la necessità di rottura espressa dalla gioventù britannica dell'epoca nei confronti del passato: "Immaginate di fare irruzione nel mondo di 'The Crown' e 'Downtown Abbey' con i vostri compagni e urlare le tue canzoni e la tua rabbia in faccia a tutti - ha detto Boyle - In quel momento la società britannica e la sua cultura sono cambiate per sempre. E' il punto in cui la cultura da strada britannica è esplosa, dove i giovani si sono presi la scena dando sfogo alla loro furia e alla loro moda e tutti gli altri non potevano fare altre che stare seduti, osservare e seguirli o esserne terrorizzati".
"La direzione di Malcolm McLaren è sempre stata quella di sfidare lo status quo", ha detto Frank Cattrell Boyce, uno degli sceneggiatori di Pistol, a proposito dello storico manager dei Sex Pistols "La creatività arrivava dal caos ed è ciò che speriamo di aver raggiunto con questa serie. La cultura dovrebbe avere sempre questo compito, sfidare lo status quo".