Brian May ha commentato la notizia uscita ad agosto a proposito delle caratteristiche benefiche che la musica dei Queen avrebbe nei soggetti che soffrono di diabete.
L'esito di una ricerca condotta da un team di medici svizzeri aveva infatti evidenziato come le note di 'We Will Rock You' dei Queen siano in grado di favorire l'apporto di insulina.
Pur dicendosi felice del fatto che una sua canzone possa aiutare il benessere di chi ne ha bisogno, il chitarrista ha preso le distanze dai test sugli animali fatti per raggiungere il risultato della ricerca.
May, come è noto, è da tempo un animalista convinto e da tempo partecipa attivamente a campagne di sensibilizzazione sul tema.
Brian May contro l'utilizzo di cavie in laboratorio
Brian May ha affidato al suo account Instagram il commento su una notizia apparsa su diverse riviste specializzate circa un anno fa che riguarda le proprietà benefiche dei Queen.
Lo studio di un gruppo di ricercatori svizzeri, ha dato come risultato l'impatto di We Will Rock You sulla produzione di insulina nei soggetti diabetici.
Pur applaudendo all'esito della ricerca, il chitarrista dei Queen si è esposto per criticare l'utilizzo di animali come cavie di laboratorio.
"Felice che We Will Rock You faccia bene alla salute, chi l'avrebbe detto! Non lo sono, però, per il fatto che gli scienziati abbiano torturato dei topi per scoprirlo. E' cosa conosciuta che molti dei farmaci e delle procedure che funzionano in topi o cavie non fanno lo stesso per gli esseri umani", ha scritto May, noto animalista. "Bisogna che le leggi in materia vengano modificate. Inorridisco al pensiero che questi scienziati possano tranquillamente far soffrire questi poveri animali per provare le loro tesi che dovrebbero essere supportate da volontari umani. E'giunto il momento che gli scienziati diventino responsabili delle loro azioni".