Kurt Cobain, a Manchester un murale a 30 anni dalla morte
L'artista Akse P19 realizzerà un nuovo murale tra le strade di Manchester dedicato al leader dei Nirvana in occasione dei 30 anni dalla sua scomparsa
Un nuovo murale per celebrare Kurt Cobain a 30 anni dalla sua scomparsa sarà realizzato nelle strade di Manchester.
L'operazione è simile a quella portata avanti negli ultimi anni in occasione del World Suicide Prevention Day e, ancora una volta, vedrà protagonista l'artista Akse P19.
Sarà lui - già autore dei murales di Ian Curtis e Keith Flint - a realizzare l'opera d'arte in tributo al leader dei Nirvana per l'iniziativa organizzata da Headstock in supporto ad una maggiore consapevolezza sulla salute mentale.
Il murale di Cobain
In occasione dei 30 anni dalla morte di Kurt Cobain, avvenuta il 5 aprile del 1994, la città di Manchester ricorderà il leader dei Nirvana con un murale speciale.
L'iniziativa è stata organizzata da Headstock, il festival di musica e benessere mentale di Manchester, e vedrà il coinvolgimento dell'artista Akse P19.
Dopo aver immortalato sui muri della capitale industriale britannica l'eroe locale Ian Curtis e Keith Flint dei Prodigy per il World Suicide Prevention Day - rispettivamente nel 2023 e nel 2021 - Akse P19 realizzare un murale interamente dedicato a Cobain.
Il luogo scelto per l'opera d'arte non è casuale e, stando al mock up fornito da Headstock, dovrebbe apparire all'esterno di The Bread Shed, un live club nei pressi di Oxford Road.
La location è situata all'incirca a metà strada tra il Manchester Polythecnic Students Union e la Manchester Academy, dove i Nirvana suonarono nel 1989 e nel 1991.
Il progetto, così come accaduto per i murales di Curtis e Flint, ha lo scopo di aumentare la consapevolezza sulla salute mentale e supportare Shout82528, il numero per la prevenzione suicidi attivo nel Regno Unito.
PHOTO CREDIT: Headstock
L'importanza del murale di Cobain
"Ero un grande fan dei Nirvana a quei tempi e volevamo ricordare l'anniversario della sua scomparsa", ha dichiarato il fondatore di Headstock Atheer Al-Salim. "Mi è stato detto che hanno ricevuto una reazione mista quando suonarono per la prima volta a Manchester."
Parlando dell'importanza del murale di Cobain, Al-Salim ha spiegato che l'intento di Headstock è quello di mettere sotto i riflettori l'importante questione della salute mentale.
"Lo scopo dell'opera è aumentare la consapevolezza sulla salute mentale, far conoscere il servizio di supporto via SMS Shout85258 e il logo e il testo dell'associazione benefica saranno visibili in modo importante all'interno del murale".
Già in passato, Headstock aveva utilizzato la musica, uno delle forme d'arte predominanti nella città di Manchester, come veicolo del suo messaggio.
Nel 2022 Akse P19 aveva realizzato un murale dedicato alla leggenda locale dei Joy Division, Ian Curtis, poi barbaramente coperto per errore dalla campagna pubblicitaria per il lancio di "Close To Home", album di debutto del rapper Aitch.
L'artista, che l'anno precedente aveva fatto lo stesso ricordando Keith Flint dei Prodigy tra le strade di Londra, ha poi nuovamente installato il murale dedicato a Curtis nel 2023.