Korn, il bassista Fieldy non parla con gli altri membri della band dal 2019
Nel 2021 il bassista e membro fondatore dei Korn aveva lasciato la band per concentrarsi sulla sua vita personale e sconfiggere le sue 'cattive abitudini'
Reginald 'Fieldy' Arvizu dei KORN ha rivelato di non parlare con la band dal 2019.
Nel 2021 il bassista aveva abbandonato la band di comune accordo con i compagni per prendersi una pausa e cercare di risolvere le sue questioni personali.
Fieldy aveva parlato della necessità di gestire delle cattive abitudini prima di poter tornare a pieno regime con la band in cui suona dal 1993 ed era apparso ufficialmente anche sull'ultimo album dei Korn, "Requiem" del 2022.
Fieldy e il suo allontanamento dai KORN
Fieldy, bassista dei KORN, non parla con i suoi compagni di band dal 2019. A dichiararlo è stato il diretto interessato ospite del podcast Basement Talk.
Che Fieldy si fosse allontanato dagli altri compagni era diventato chiaro quando, nel 2021, aveva annunciato la necessità di prendersi del tempo per dedicarsi alla sua vita personale e, presumibilmente, combattere ancora una volta le sue dipendenze.
Nonostante tutto, il musicista aveva preso parte alle registrazione di "Requiem", ultimo lavoro della band pubblicato nel 2022.
Arriva quindi un po' come una sorpresa la rivelazione fatta dal musicista, tra i membri fondatori dei KORN: "Non parlo con i ragazzi dal 2019. Quindi è come se entrambi...loro vanno avanti, sono una macchina da guerra. Continuano ad andare avanti ed è fantastico che possano continuare a farlo in questo modo".
La separazione, comunque, non sembra essere dettata da rapporti tesi tra le due parti ma è ancora la necessità di Fieldy di prendersi del tempo ed allontanarsi da una routine che, forse, aveva reputato essere troppo opprimente a dettare il ritmo di marcia. "Va tutto bene tra di noi, è bello vedere che continuano a fare le loro cose. Io ho bisogno di stare tranquillo e sto facendo del mio meglio in questo senso".

Fieldy e le sue cattive abitudini
Già una decina di anni fa il bassista della band americana guidata da Jonathan Davies aveva pubblicato un libro che parlava dei suoi problemi di dipendenza, in cui si scusava con gli altri membri del gruppo e si raccontava, parlando anche dell'importanza della fede nel suo percorso.
Il libro, che si chiamava "Got The Life: My Journey Of Addiction, Faith, Recovery and Korn" conteneva addirittura una lettera scritta ad ognuno degli altri Korn per scusarsi del comportamento sbagliato avuto in passato fatto di alcol, droghe, eccessiva alimentazione. Un percorso complicato, quello per Fieldy, che invece di andare in rehab, aveva trovato la sua motivazione nella fede anche se, come aveva detto in un'intervista "Dire che Cristo è stato il mio rehab non è una cosa figa, ma in realtà è andata proprio così, ed è una cosa potente".
Nell'ottobre 2022, Fieldy ha pubblicato un video sui suoi account social media in cui chiariva le "cattive abitudini" che lo avevano portato a lasciare i KORN più di un anno prima. Ha spiegato: "Quando ho fatto la dichiarazione sulle mie "cattive abitudini", non erano droghe. È solo che, alla fine della giornata, non lo approvo, ma quando ho finito con tutte le mie responsabilità, bevo una Bud Light, o quante ne voglio, per dire la verità. Sono un uomo adulto. Ma so che devo alzarmi alle cinque del mattino, perché sono responsabile e ho un lavoro da fare. E ho persone che mi amano e persone che dipendono da me, quindi sarò lì per loro, non importa cosa accada".
Ha aggiunto: "Per chiarire le abitudini, non ho mai provato la cocaina, non ho mai provato l'eroina. Bevo Bud Light, amico."