La risposta di Paul Stanley ad Ace Frehley
Il motivo della polemica
Il commento che ha fatto scatenare l'ira di Ace Frehley, è relativo all'introduzione dei Kiss nella Rock And Roll Hall Of Fame del 2014. Quando Howard Stern ha chiesto perché Stanley e Simmons si fossero rifiutati di esibirsi con Frehley e Criss, lo Starchild ha detto: "Perché se avessi visto sul palco della gente che aveva l'aspetto dei Kiss ma suonava in quel modo, forse avremmo dovuto cambiare il nome in Piss (piscio)".
La risposta di Frehley è arrivata dai microfoni di Trunk Nation dove l'ex chitarrista ha espresso tutta la sua perplessità nei confronti dell'approccio tenuto da Simmons e Stanley nei suoi confronti: "Parlano male di me da quando ho lasciato la band la prima volta, nel 1981. Mi hanno chiamato tossicodipendente, alcolizzato, hanno detto che non sono affidabile, che non posso lavorare".
"Ho delle parole per Paul Stanley", ha poi aggiunto. "Ti dico che voglio delle scuse formali per quello che hai detto. Devi ritrattare entro sette giorni. Se non lo farai, tornerò qui, nello show di Ed Trunk, e racconterò un po' di robaccia su Paul e Gene che nessuno sa. Sono tutte cose che ho sempre tenuto per me perché sono il tipo di persona che non ama parlare di queste cose ma di cose positive".
Di quali cose stia parlando Frehley non è dato saperlo ma il chitarrista sostiene di aver affidato al suo avvocato una sorta di dossier da più di 100 pagine sugli ex compagni di band: "Il mio avvocato ce l'ha in una cassetta di sicurezza. Nel caso dovesse succedermi qualcosa, il mio avvocato ha l'incarico di mandarlo al New York Times, Rolling Stone, API, tutte le testate. Quindi non possono intimidirmi cercando di farmi del male o dicendo che è meglio che non dica niente in diretta radio, altrimenti rovinerei le loro carriere. Quei ragazzi non sono puliti. Sai quante cause legale le ragazze hanno fatto contro Gene?"