Guai per l'ex chitarrista dei Red Hot Chili Peppers Josh Klinghoffer che è stato denunciato per "wrongful death".
Questo tipo di accusa indica la morte di un essere umano in seguito ad attività come negligenza o cattiva condotta, con conseguente risarcimento danni, sostanzialmente il corrispettivo dell'omicidio colposo.
Il caso è stato portato in tribunale in seguito ad un episodio stradale in cui, pochi mesi fa, il musicista avrebbe investito e ucciso un pedone, mentre si trovava a bordo della sua auto nei pressi di Los Angeles.
Klinghoffer - che dei Red Hot Chili Peppers è stato il chitarrista per circa dieci anni, fino all'ennesimo ritorno di John Frusciante - negli ultimi anni sta collaborando con Eddie Vedder e i Pearl Jam.
Josh Klinghoffer denunciato per omicidio colposo
L'ex chitarrista dei Red Hot Chili Peppers - attualmente in forze al team Vedder/Pearl Jam - Josh Klinghoffer è stato denunciato per "wrongful death", più o meno il corrispettivo americano di omicidio colposo.
L'accusa arriva da una donna, Ashley Sanchez, figlia di Israel Sanchez, 47enne investito dal musicista alcuni mesi fa.
La dinamica è riportata da TMZ, con tanto di video delle telecamere del momento in cui Klinghoffer, a bordo di un SUV nero, investe un uomo che attraversa sulle strisce pedonali. Successivamente il musicista ha accostato il veicolo per sincerarsi delle condizioni di Sanchez e chiamare i soccorsi che, purtroppo, si sono rivelati inutili
L'episodio è avvenuto il 18 marzo all'incrocio tra West Main Street e Meridian Avenue ad Alhambra, un sobborgo di Los Angeles.
L'uomo è infatti deceduto poche ore dopo a seguito di un trauma cranico e di altre ferite sostenute in seguito all'incidente.