31 marzo 2023

Jimi Hendrix e la prima volta che diede fuoco alla sua chitarra

Il 31 marzo 1967 Jimi Hendrix dava fuoco per la prima volta alla sua chitarra sul palco dell'Astoria di Londra, pochi mesi prima del Monterey Pop

Il 31 marzo del 1967, pochi mesi prima che la storica foto di Jim Marshall immortalasse Jimi Hendrix in ginocchio davanti alla sua chitarre in fiamme, il chitarrista di Seattle faceva le prove generali.

Nel tentativo di alzare l'asticella e proporre uno show sempre più memorabile, Hendrix diede fuoco per la prima volta al suo strumento durante una tappa del tour nel Regno Unito all'Astoria di Londra.

Un gesto fatto per 'superare' Pete Townshend e finire sulle pagine dei quotidiani, su suggerimento di un giornalista amico.

Jimi Hendrix e la chitarra in fiamme

Se c'è un'immagine che racchiude al meglio il rock degli anni '60, è sicuramente quella di Jimi Hendrix che, inginocchiato sul palco del Monterey Pop Festival, lasciava che le fiamme travolgessero la sua Fender Stratocaster.

Come un incantatore di serpenti, Hendrix sembrava quasi voler guidare quelle lingue di fuoco, emanazione spirituale della sua musica, della sua passione, prima di sfasciare lo strumento.

Quel momento, immortalato nell'iconico scatto di Jim Marshall, non fu però la prima volta di una Fender di Hendrix data alla fiamme.

Del resto in quegli anni la chitarra era diventata non solo uno strumento e un'icona, ma anche il tramite con cui dare sfogo alle pulsioni giovanili e un ottimo oggetto di scena con cui differenziarsi. Pete Townshend lo sapeva benissimo e non c'era show degli Who in cui non distruggesse la sua chitarra, popolarizzando un gesto rimasto nella storia del rock.

Hendrix non poteva essere da meno e, mesi prima di esibirsi al Monterey Pop Festival, decise di superare in volata Townshend e portare la distruzione on stage ad un nuovo livello, un mix di erotismo e sacrificio laico che segnerà per sempre l'immaginario della musica moderna.


Jimi Hendrix e la prima volta che diede fuoco alla sua chitarra
PHOTO CREDIT: Jim Marshall

La prima volta all'Astoria

Il leggendario chitarrista di Seattle si trovava a Londra, città che lo aveva adottato e lo aveva coccolato prima ancora che avesse successo negli Stati Uniti.

Durante le date europee di un tour, che comprendeva anche artisti come i Walker Brothers, Cat Stevens ed Engelbert Humperdinck, Hendrix e Chas Chandler, manager ex Animals, iniziarono a pensare un modo per interpretare al meglio sul palco il nuovo brano 'Fire'. C'era bisogno di qualcosa che rendesse la performance assolutamente unica.

Il primo show si sarebbe tenuto il 31 marzo 1967 all'Astoria di Londra e, chiacchierando nelle ore precedenti con il giornalista Keith Altham, spuntò fuori un'idea.

A suggerirla fu proprio Altham che, racconta così l'episodio:"Chas si girò verso di me e mi chiese come avrebbero fatto a finire sui giornali in quei giorni. Gli risposi che non potevano continuare a sfasciare le chitarre, perché erano cose che già facevano band come The Who e The Move. Serviva qualcosa di originale, come dare effettivamente fuoco alla chitarra".

Quella di Altham fu una vera illuminazione per tutti così Chandler mandò subito il suo assistente, Tony Garland, ad acquistare del liquido per accendini. "Dopo un paio di tentativi andati a vuoto, Jimi riuscì ad accenderla agitandola intorno la testa come se fosse una fiamma olimpica, per lo sconcerto del capo pompiere che, probabilmente, in quel momento avrà perso il posto di lavoro", ha raccontato Altham.

Ed è così che, mentre Noel Redding e Mitch Mitchell continuavano a suonare, Hendrix cominciò a lavorare sulla chitarra che, imbevuta di combustibile in modo eccessivo, scatenò fiamme alte un metro che finirono per bruciare le sue mani.


La rivalità con Pete Townshend

Jimi avrebbe ripetuto quel gesto pochi mesi dopo al Monterey Pop Festival nel tentativo di oscurare Pete Townshend, con il quale era in corso una accesa rivalità.

Quando si trattò di mettere insieme la line up del festival californiano, infatti, Hendrix e gli Who si trovarono in una sorta di stallo messicano. Nessuno dei due voleva esibirsi dopo l'altro, proprio per paura che la distruzione sul palco potesse essere vista dal pubblico come una semplice copia dell'artista salito prima on stage.

Fu Townshend a lamentarsi per primo con l'organizzatore, John Phillips dei Mamas&Papas, che invitò i due a vedersela tra di loro. Il chitarrista degli Who partì allora all'attacco, cercando di convincere Hendrix ad esibirsi dopo della sua band. Il musicista americano propose di risolvere la soluzione nel più classico dei modi, lanciando una monetina. Il responso decretò che sul palco sarebbero saliti per primi gli Who.

Un esito per nulla preoccupante per Hendrix che, proprio a Monterey, diede vita ad una delle sue performance più leggendarie di sempre.