Jared Leto è stato immortalato in Germania mentre si arrampicava sulla facciata di un hotel a mani nude.
Frontman dei Thirty Seconds To Mars e star di Hollywood, Leto è anche un grande appassionato ed esperto di climbing, sport al quale ha dedicato anche una docuserie, "Great Wide Open".
Solo un mese fa i Thirty Seconds To Mars hanno annunciato il nuovo album "It's The End Of The World But It's A Beautiful Day", in uscita a settembre, anticipato dal singolo 'Stuck'.
Jared Leto e l'arrampicata sull'hotel
Jared Leto è un uomo dai mille talenti. Frontman dei Thirty Seconds To Mars, star hollywoodiana da Oscar, modello e anche scalatore.
Proprio questa sua ultima dote da sportivo ha attirato l'attenzione dei media negli ultimi giorni quando la superstar americana è stata immortalata mentre si arrampicava sulla facciata di un hotel in Germania.
Leto si trovava infatti a Berlino insieme a quella che sembra essere la sua nuova compagna, la modella Thet Thinn, quando è stato ripreso da alcuni presenti mentre tentava una scalata a mani nude delle pareti in pietra dell' Hotel de Rome.
Le sorprendenti immagini hanno ovviamente fatto il giro del mondo, lasciando i fan a fantasticare, dopo aver vestito i panni di Joker e Morbius, di un possibile futuro ruolo cinematografico come Spiderman.
A dire la verità la passione di Jared Leto per le arrampicate è cosa nota, tanto da averlo spinto a realizzare anche una docuserie intitolata "Great Wide Open"in cui si è fatto guidare da grandi campioni della disciplina in una serie di scalate nei Parchi Nazionali statunitensi.
Di sicuro lo stunt, per quanto diventato virale, è stato realizzato a pochi metri di altezza in un contesto che è sembrato più di gioco e da social che di pura adrenalina.
L'incidente di Leto nel 2020
Non come l'episodio avvenuto nel 2020 a Las Vegas in cui Jared Leto rischiò veramente grosso.
Come raccontato da lui stesso, Leto ha rischiato la vita mentre tentava l'arrampicata del Red Rock Canyon di Las Vegas insieme al campione Alex Honnold.
In quel caso, la corda che lo sosteneva si ruppe a causa di una roccia facendolo cadere per diversi metri: "Non vorrei sembrare drammatico ma ho rischiato di morire. Ho preso una bella caduta mentre scalavo con Alex Honnold a Red Rock. Ho guardato in alto e dopo pochi secondi la corda era stata tagliata da una roccia e sono precipitato per qualcosa come 180 metri. E' stato un momento strano, meno paura e più consapevolezza e malinconia. L'adrenalina è arrivata dopo quando sono tornato sulla parete. Ma ce l'abbiamo fatta e abbiamo vissuto abbastanza per vedere sorgere di nuovo il sole", scrisse all'epoca sui social.