Incidente allo stadio per Noel Gallagher dopo la vittoria del Manchester City
Nel festeggiare la vittoria del campionato per il suo Manchester City, Noel Gallagher è stato involontariamente colpito alla testa dal padre del difensore Ruben Dias
Noel Gallagher è stato protagonista di un incidente durante i festeggiamenti per il campionato di calcio inglese vinto dal suo amato Manchester City. Al termine del tesissimo match contro l'Aston Villa, infatti, l'Etihad Stadium di Manchester è impazzito nel momento del gol decisivo di Gundogan. Tra i tifosi sugli spalti anche la rockstar britannica che, nella bolgia, è stata colpita incidentalmente alla testa dal padre del difensore Ruben Dias.
Per Noel un passaggio in ambulanza prima di festeggiare con la squadra e Pep Guardiola, un sacrificio minimo paragonato alla gioia per la vittoria della Premier League.
L'incidente di Noel Gallagher allo stadio
Lo scorso weekend calcistico ha lasciato con il fiato sospeso non solo i fan italiani, con lo scontro testa a testa tra Milan e Inter, vinto dai rossoneri che si sono aggiudicati lo scudetto a distanza di 11 anni dall'ultima volta. Anche gli appassionati del calcio inglese si sono trovati in una situazione simile con il Liverpool che ha fatto sentire il fiato sul collo del Manchester City capolista.
All'Etihad Stadium di Manchester per il match decisivo contro l'Aston Villa non poteva mancare il super tifoso Noel Gallagher che, così come gli altri presenti allo stadio, è letteralmente impazzito quando la rete di Gundogan ha completato la rimonta che ha regalato ai Citizens il titolo di Campioni della Premier League.
Un finale drammatico che ha fatto letteralmente esplodere di gioia lo Stadium e l'ex Oasis che, al fischio finale, è stato anche coinvolto in un incidente che gli è costato dei punti di sutura e un occhio nero.
Nel delirio per la vittoria, ha raccontato Noel, il padre del difensore del City Ruben Dias, lo ha involontariamente colpito con una testata ferendolo: "Quando abbiamo segnato il terzo gol lo stadio è diventato una bolgia, come potete immaginare e io mi sono messo a saltare come un idiota passando mio figlio di 11 anni a tutti come fosse il trofeo della Premier League", ha raccontato Noel a Talksport, "La famiglia di Ruben Dias è seduta ad un paio di box set sopra di me e all'improvviso vedo suo padre che mi viene incontro e mi tira una testata. Finisco a terra coperto di sangue".
Un incidente dovuto alla foga per l'insperata rete che ha consegnato la vittoria del match e del campionato al City e non per un momento di violenza gratuita di Dias Senior, per fortuna di Noel:"Lui non si è fatto niente, è grosso quanto un orso, quasi mi faceva cadere tutti i denti".
Successivamente Noel si è subito diretto verso l'ambulanza più vicina per farsi medicare e mettere dei punti, quando poi ha incontrato l'allenatore del City Pep Guardiola e alcuni tifosi i festeggiamenti sono continuati, nella perplessità dei presenti: "Non ho visto nulla per due minuti, sono andato in ambulanza e a fine partita ho incrociato Guardiola che mi ha chiesto cosa avessi fatto in faccia. Anche alcuni tifosi si sono preoccupati della mia salute e mi hanno chiesto cosa fosse successo. Gli ho risposto che non avrebbero mai indovinato".
Liam: "Gli Oasis pisciano sui Beatles"
Se c'è una cosa che può unire i fratelli i Gallagher, questa è proprio il Manchester City. Una fede che i due ragazzi di Burnage si portano dentro da ben prima che la squadra blu della città inglese venisse acquistata da chi ha saputo garantirle un presente e un futuro da protagonista. Liam e Noel hanno vissuto con passione e spirito da hooligan tutta la trafila del City nelle serie minori, i decenni passati senza prospettiva di soddisfazioni prima di arrivare a ricoprire un ruolo da campioni che ancora gli sembra irreale.
L'acrimonia verso il Liverpool che quest'anno ha provato a mettere lo sgambetto ai ragazzi di Pep Guardiola si è tradotto anche in scambi di battute al vetriolo su Twitter, il social media preferito dal minore dei Gallagher.
Dopo aver attaccato Steven Gerrard, allenatore dell'Aston Villa rivale all'ultima giornata di campionato, Liam si è infatti scagliato contro un altro ex Liverpool: Jamie Carragher.
Carragher, che ora fa il commentatore per Sky, ha risposto a Liam che gli chiedeva cosa ne pensasse di questo finale di campionato. La risposta dell'ex calciatore è stata abbastanza tranchant:"Dico che non vincerete mai la Champions League e che gli Oasis fanno cagare, paragonati ai Beatles. Cosa ne pensi?".
Una frase che, rivolta ad un tipo come Liam, suona come una vera e propria dichiarazione di guerra. L'ex Oasis non ci ha pensato troppo a rispedire l'insulto al mittente, regalando una delle sue uscite esagerate:"Hey Carra, per essere uno di Liverpool sei davvero scarso a prendere per il culo, devi aver passato troppo tempo con (l'ex Manchester United) Neville. E gli Oasis pisciano sui Beatles. Quante volte hanno fatto Kenbworth loro?".
Una risposta a cui, almeno nella seconda parte, nemmeno Liam crede davvero ma che è sembrata la maniera più appropriata per avere l'ultima parola in uno scambio di battute tra tifosi.