I Beatles e Disney hanno annunciato una nuova collaborazione tra la band inglese e il colosso dell'entertainment dopo "Get Back" e "Now And Then".
Su tutti i canali social dei Fab Four è infatti apparso nelle scorse ore un messaggio criptico - ma nemmeno tanto - che si riferisce direttamente a 'Let It Be'.
Subito in rete sono partite le speculazioni dei fan, specialmente in considerazione della recente notizia di un biopic quadruplo dedicato ai Fab Four.
La verità è stata svelata dopo poche ore e riguarda l'originale film "Let It Be" realizzato nel 1970.
Il film di Let It Be per la prima volta disponibile dopo 50 anni
Dopo il monumentale documentario a episodi diretto da Peter Jackson, "Get Back", le strade dei Beatles tornano ad incrociarsi nuovamente.
Se la piattaforma americana Disney+ era stata scelta per presentare anche il documentario "Now And Then" che racconta la genesi dell'ultimo brano dei Beatles, arriva ora un nuovo capitolo della vicenda.
Si tratta di "Let It Be", il film originale del 1970 diretto da Michal Lindsay-Hogg le cui riprese hanno fornito il materiale per realizzare "Get Back".
Uscito nel maggio del 1970, a ridosso dello scioglimento della band, il film originale inizialmente pensato per accompagnare la diretta di un concerto mai più realizzata.
Questa versione del film, andata fuori produzione dagli anni '80, mostrava per la prima volta le dinamiche interne dei Beatles che, i diretti interessati, hanno sempre contestato fossero state presentate in maniera troppo negativa.
La pellicola venne proposta al cinema, vincendo anche un Oscar per la miglior colonna sonora originale, e le riprese fatte da Michael-Lindsay Hogg forniranno il materiale utilizzato da Peter Jackson per realizzare "Get Back".
Ovviamente la nuova versione di Let It Be, che sarà disponibile dall'8 maggio, conterrà altri filmati non inseriti nella docuserie del 2021, anche in questo caso restaurati da Peter Jackson utilizzando le stesse tecnologie.
Michael Lindsay-Hogg ha raccontato: “Let It Be era pronto per l’ottobre/novembre 1969, ma uscì solo nell’aprile 1970. Un mese prima dell’uscita, i Beatles si sciolsero ufficialmente. Così la gente andò a vedere Let It Be con la tristezza nel cuore, pensando: “Non vedrò mai più i Beatles insieme. Non avrò mai più quella gioia“, e questo rese molto più cupa la percezione del film. Ma, in realtà, quante volte capita di vedere artisti di questa levatura lavorare insieme per trasformare in canzoni ciò che sentono nella loro testa? E poi si arriva al momento sul tetto, e si vede il loro entusiasmo, il senso di amicizia e la pura gioia di suonare di nuovo insieme come gruppo e di sapere, come facciamo ora, che era l’ultima volta, e lo vediamo con la piena comprensione di chi erano e sono ancora e con un po’ di commozione. Sono rimasto sbalordito da quello che Peter è riuscito a fare con Get Back, utilizzando tutte le riprese che avevo fatto 50 anni prima“.
“Sono assolutamente entusiasta che il film di Michael, Let It Be, sia stato restaurato e venga finalmente riproposto dopo essere stato non disponibile per decenni“, ha affermato Peter Jackson. “Sono stato così fortunato ad aver avuto accesso agli outtakes di Michael per Get Back e ho sempre pensato che Let It Be fosse necessario per completarne la storia. In tre parti, abbiamo mostrato Michael e i Beatles mentre giravano un nuovo documentario innovativo, e Let It Be è proprio quel documentario, il film che uscì nel 1970. Ora penso a tutto questo come a una storia epica, finalmente completata dopo cinque decenni. I due progetti si sostengono e si valorizzano a vicenda: Let It Be è il culmine di Get Back, mentre Get Back fornisce un contesto vitale mancante per Let It Be. Michael Lindsay-Hogg è stato immancabilmente disponibile e gentile mentre realizzavo Get Back, ed è giusto che il suo film originale abbia l’ultima parola… con un aspetto e un suono di gran lunga migliori rispetto a quelli del 1970“.