Serj Tankian ha parlato di un suo possibile addio ai System Of A down in uno dei passaggi di "Down With The System", la sua autobiografia in uscita oggi.
La storia discografica dei SOAD è sorprendentemente ferma a quasi 20 anni fa e a quel 2005 in cui pubblicarono ben du album - "Mezmerized" e "Hypnotize" - prima di limitarsi alla solo attività dal vivo.
Nel 2020 il ritorno a sorpresa con due brani realizzati per beneficenza, 'Protect The Land' e 'Genocidal Humanoidz' che si sono rivelati non sufficienti a ridurre le distanze tra i membri dei System Of A Down, tuttora incapaci di entrare attivamente in uno studio di registrazione.
I System Of a Down senza Tankian
Cosa sarebbero i System Of A Down senza Serj Tankian? C'è stato un periodo nella vita della formazione di origine armena in cui si è corso il rischio di trovarsi davanti a questa domanda che, francamente, prevede una risposta abbastanza ovvia.
Se la musica dei SOAD include tanti elementi che la mettono in una posizione diversa rispetto al nu-metal che ne ha accolto il percorso, è senza ombra di dubbio l'inconfondibile voce del cantante a fornire il principale elemento distintivo.
Con un percorso discografico bloccato al 2005, i System Of A Down hanno continuato ad esibirsi dal vivo con una costanza pari a quella che non sono riusciti a dimostrare in studio di registrazione.
Una fase di stallo che, ad un certo punto, ha rischiato di trasformarsi nell'addio di Tankian che documenta l'audizione di un possibile nuovo cantante in "Down With The System: A Memoir (Of Sorts)", la sua autobiografia in uscita oggi.
Se trovare un punto di incontro per realizzare un disco insieme era apparso un miraggio già tempo prima, anche la vita in tour era diventata un peso per Tankian che comunicò alla band la sua decisione di ritirarsi e cedere il posto a qualcuno che avesse voglia di continuare l'avventura.
"Verso la fine del 2017 ci siamo incontrati nell'ufficio del nostro manager e ho detto a tutti che c'era qualcosa da aggiungere all'agenda del giorno", si legge. "Dopo aver sbrigato tutti i noiosi punti precedenti siamo arrivati al mio. Chiesi 'Allora chi mi organizzerà un party di addio? Volete pensarci voi ragazzi?' mi misi a ridere ma ero serio. 'Ragazzi, guardate, sono stato chiaro a riguardo e non voglio più andare in tour, sia per i miei problemi alla schiena, sia perché non rientra più nella mia visione".