I Love Rock'n Roll, la vendetta di Joan Jett
Nel 1981 Joan Jett pubblicava il suo primo disco con The Blackhearts, "I Love Rock'n Roll", un successo con cui si vendicò di chi le aveva voltato le spalle
Nel 1981 Joan Jett cercava di riprendersi dallo scioglimento delle Runaways pubblicando il suo debutto con le Blackhearts "I Love Rock'n Roll". Un album che le diede un successo maggiore di quello avuto con la sua prima band grazie ad una cover che, ironicamente, le Runaways si erano rifiutate di registrare.
Una carriera solista da creare
Nell'estate del 1979 e con cinque album all'attivo le Runaways decisero di sciogliersi e la frontwoman dell'epoca, Joan Jett, decise di cimentarsi in una carriera solista. Il tutto prese il via dall'Inghilterra, con la collaborazione di Paul Cook e Steve Jones dei Sex Pistols con i quali registrò tre canzoni.
L'artista americana tornò poi in California per rispettare degli obblighi contrattuali e terminare le riprese di un film intitolato "We're All Crazee Now! " ispirato alle vicende delle Runaways e proprio lì incontrò il cantautore e produttore Kenny Laguna con cui collaborò sulle canzoni per la pellicola che, alla fine, non fu mai completata.
La connessione era però stata creata e Laguna continuò a collaborare con Joan Jett come manager e produttore.
Joan Jett e Laguna cercarono qualcuno che pubblicasse un disco ricevendo lettere di rifiuto da praticamente tutte le major coinvolte ma non si fecero abbattere. Laguna si impegnò , di sua tasca, prima a pubblicare il debutto solista di Joan Jett e poi ad aiutarla nel formare la sua band, The Blackhearts. Il disco attirò l'attenzione di Neil Bogart della Casablanca Records che decise di fidarsi e supportare Joan Jett per il suo prossimo album.
Ora mancava solo una cosa: un disco. Per farlo Joan Jett e Kenny Laguna si misero insieme nel tentativo di creare un sapiente mix di inediti e cover, roba forte, divertente, un po' glam rock e con una bella resa dal vivo. Di cover nella sua carriera Joan Jett ne aveva suonate diverse dal vivo, incluso un brano che l'aveva colpita nel 1976 quando vide un'esibizione degli Arrows in TV.
Il successo di I Love Rock'n Roll
Gli Arrows erano una band inglese che durò pochi anni e una manciata di singoli a metà degli anni '70, abbastanza, però, da sfornare alcune hit come 'Touch Too Much' e 'I Love Rock'n Roll'. Quella canzone aveva subito stregato Joan Jett che in un primo momento pensò anche di suonarla con le Runaways. Le sue compagne di band, però, non erano d'accordo e, in fondo, anche lei non era molto convinta. Il motivo? Perché The Runaways avevano appena pubblicato il loro primo album che, al suo interno, conteneva una cover di 'Rock'n Roll' di Lou Reed. Avere un'altra cover sul disco con la parola 'rock'n'roll nel titolo non sembrava un grande affare.
Joan Jett, però, non si dimenticò mai di quel pezzo e una delle tre canzoni registrate con i Sex Pistols a Londra era proprio una sua versione del brano degli Arrows. Ora, senza le Runaways ma con un'altra band alle spalle e un disco da 'o la va o la spacca' da pubblicare quella canzone che tanto le era rimasta in testa sembrava una possibile arma segreta, la canzone giusta da incidere.
E così fece.
I Love Rock'n Roll diventò il brano che diede il titolo all'album e il singolo che permise a Joan Jett di prendersi la sua rivincita, una 'vendetta' su quel mercato discografico che l'aveva snobbata nell'ultimo periodo.
Fu un trionfo, inaspettato forse ma pur sempre un trionfo. I Love Rock'n Roll entrò prepotentemente in classifica piazzandosi al primo posto della classifica Billboard Hot 100.
L'album non raggiunse la cima ma arrivò al secondo posto nella classifica degli album più venduti e, con oltre 10 milioni di copie, risulta essere ad oggi il più grande successo commerciale di Joan Jett che, almeno, si tolse lo sfizio di dimostrare a tutti quelli che l'avevano rifiutata che si erano sbagliati.