I consigli delle rockstar per smaltire la sbornia

Dan Hawkins ha raccontato che i Darkness avevano un addetto al post sbornia ma quali sono i consigli delle rockstar per superare l'hangover?

Quali sono le migliori tecniche per superare una sbornia?

Le rockstar in questo senso hanno sicuramente un'esperienza mica da ridere e ognuno ha qualche rimedio per superare l'hangover o qualche tecnica particolare per cercare quantomeno di essere decente quando si è in tour.

Per quanto l'impresa possa risultare complicata vista la difficoltà di bilanciare rock'n'roll lifestyle e professionalità, rimanere performanti e regalare show indimenticabili nonostante un ciclio infinito di viaggio - show - party, è possibile.

Sull'argomento si è espresso Dan Hawkins, chitarrista dei The Darkness e fratello minore del frontman Justin, durante una recente intervista riportata dal Daily Star.

THE DARKNESS saranno in Italia per tre concerti che si terranno il 16 ottobre a Milano (Alcatraz), il 17 ottobre a Roma (Orion, Ciampino) e il 18 ottobre a Nonantola (Vox, Modena).

La tecnica dei Darkness per superare la sbronza

In occasione dell'uscita del nuovo album "Dreams On Toast", Hawkins ha raccontato un aneddoto risalente a quando la band era assolutamente scatenata, al punto da doversi sciogliere prima di rimettersi in piedi e ripartire quasi da zero nel 2010.

All'epoca The Darkness avevano addirittura un 'addetto alla sbornia' che cercava di farli rinvenire in tempo per il concerto.

"Avevamo un assistente al guardaroba e uno dei suoi compiti era quello di piazzarci due cubetti di ghiaccio direttamente sugli occhi, direi chiusi, circa mezz'ora prima del concerto. Così tentava di dare una scossa alla band per permetterci di suonare davvero perché eravamo fottutamente ubriachi", ha detto Dan Hawkins. "Forse è una questione di lottare o scappare. In un certo senso è come se il cervello mandasse dei segnali di emergenza. Fondamentalmente suoni dove sei, riesci a salire sul palco la sera prima, fai il concerto, scendi e ricomincia tutto da capo".

I rimedi delle rockstar per curare l'hangover

Ma i cubetti di ghiaccio utilizzati dai Darkness non sono gli unici rimedi noti e, anzi, ci sono molte rockstar che hanno condiviso con l'esterno i consigli per riuscire a salire sul palco e regalare uno show ai fan nonostante i party senza fine.

Molti musicisti rock hanno condiviso i loro rimedi contro la sbornia.

Ozzy Osbourne consiglia di bere molta acqua prima di andare a letto e di prendere un caffè nero forte al mattino.

Keith Richards preferisce la strategia del "hair of the dog", cioè bere ancora per alleviare i sintomi. Così pare facesse anche Bon Scott.

Dave Grohl suggerisce una colazione abbondante e grassa per assorbire l’alcool.

Lemmy Kilmister dei Motörhead beveva latte, mentre Slash dei Guns N’ Roses si affidava all’acqua di cocco per reidratarsi.

Anthony Kiedis dei Red Hot Chili Peppers preferisce disintossicarsi con succhi freschi e un buon allenamento.

James Hetfield dei Metallica, invece, racconta che dopo una notte di eccessi, un bagno in acqua fredda lo riportava in sé.

Anche Mick Jagger opta per il tè verde e il riposo per riprendersi rapidamente.

Si dice che Elvis, invece usasse un mix di vitamine e integratori per contrastare i postumi di una notte selvaggia. Inoltre, prediligeva frullati proteici e sandwich ricchi per riprendere le energie.

Iggy Pop ha raccontato di affidarsi a una combinazione di stretching, yoga e una dieta ricca di frutta per riprendersi dai bagordi mentre Rod Stewart ha dichiarato che il suo metodo per curare la sbornia era un mix di succo di pomodoro, tabasco e un pizzico di sale: una variante del Bloody Mary senza alcol.

Nikki SIxx dei Motley Crue, infine ha provato ogni genere di metodo per combattere gli effetti post-festa, ma alla fine ha ammesso che il miglior rimedio è… non esagerare! Dopo anni di eccessi, ha optato per una vita più equilibrata con esercizi fisici e idratazione costante.