Gli Oasis stanno per rimettere in vendita 50.000 biglietti per il tour

I biglietti cancellati dalle piattaforme di secondary ticketing non autorizzate saranno rimessi in circolazione

Ben 50.000 biglietti per il tour della reunion degli Oasis saranno cancellati dai circuiti illegali di secondary ticketing e rimessi in commercio.

Il tour più atteso del 2025, quello che segnerà il ritorno in scena dei fratelli Gallagher, ha visto milioni di persone in tutto il mondo darsi battaglia per potersi accaparrare, spesso a cifre ridicole, un biglietto per gli show della reunion.

Altrettanti sono rimasti a bocca asciutta ma, a quanto pare, ci sarà nuovamente la possibilità di riuscire a strappare un biglietto per i live.

Gli Oasis e la polemica dynamic pricing

La notizia del ritorno degli Oasis in tour nel 2025 ha scatenato un entusiasmo travolgente tra i fan della band britannica, ma ha anche dato origine a una serie di polemiche riguardanti la disponibilità dei biglietti. Con l'annuncio ufficiale delle date del tour e la richiesta di prenotazioni in aumento, le preoccupazioni si sono intensificate, alimentando dibattiti su come vengono gestite le vendite e la trasparenza del processo.

Sotto i riflettori è finita la pratica del dynamic pricing, il prezzo dinamico che ha portato i fan per gli spettacoli previsti in Irlanda e Regno Unito a vedere i prezzi di acquisto salire vertiginosamente ancora prima di poter finalizzare la transazione.

Il motivo è proprio la tecnica del dynamic pricing che consente l'oscillazione del costo dei biglietti in base alla legge della domanda e dell'offerta, con il risultato che, visto l'impressionante numero di potenziali acquirenti a fronte di un'offerta importante ma limitata, i biglietti sono arrivati a costare anche quattro o cinque volte il valore originale.

Gli organizzatori hanno spiegato che - almeno nell'idea - la decisione di ricorrere a questa pratica è arrivata in seguito al timore di vedere i biglietti per la reunion degli Oasis su siti di secondary ticketing a prezzi proibitivi, cosa che teoricamente il dynamic pricing dovrebbe scongiurare.

Attraverso un'opera di sostituzione, diremmo noi.

Un fiasco talmente clamoroso che, dopo una serie di scuse, il management della band ha poi evitato di replicare anche per le date internazionali evitando di affidarsi al prezzo dinamico per gli show seguenti.

50.000 biglietti per il tour degli Oasis saranno rimessi in vendita

A quanto pare, però, nonostante tutti gli accorgimenti del caso, oltre 50.000 biglietti sarebbero comunque finiti su circuiti di vendita non autorizzati, nonostante in più occasione sia la band che gli organizzatori avessero avvisato che i biglietti messi in vendita su piattaforme di secondary ticketing sarebbero pronti per essere cancellati.

La notizia arriva dalla BBC, dove un portavoce per Live Nation e SMJ, società organizzatrici del tour mondiale della reunion degli Oasis, hanno spiegato la situazione.

Al momento della messa in vendita, infatti, tutti i fan erano stati avvisati che gli unici canali attraverso cui poter rivendere i biglietti, al prezzo d'acquisto, sarebbero state la piattaforma di resale interna di Ticketmaster e il portale Twickets. Tutti gli altri tagliandi sarebbero stati invalidati e saranno rimessi sul mercato e sembra che è proprio ciò che avverrà nelle prossime ore.

 "Questi termini e condizioni sono stati messi in atto con successo per agire contro le società di secndary ticketing che rivendono biglietti con enormi profitti. Solo il quattro percento dei biglietti è finito sui siti di rivendita. Alcuni grandi tour possono vedere fino al 20 percento dei biglietti apparire tramite le principali piattaforme secondarie non autorizzate", ha detto un portavoce".

Secondo Ticketmaster, i biglietti annullati sono stati acquistati utilizzando tecniche che sono state vietate per il tour degli Oasis. Tra queste, l'acquisto di più di quattro biglietti per nucleo familiare, per spettacolo e l'utilizzo di più identità per acquistare i biglietti.

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