31 maggio 2024

Eric Clapton su Roger Waters: "Soffre per sostenere le sue opinioni"

Il bluesman difende la libertà di opinione dell'amico: "L'ho visto piangere. Soffre per sostenere le sue opinioni. Ci vuole molto coraggio"

Eric Clapton ha parlato di Roger Waters supportando l'ex Pink Floyd nella sua scelta di avere opinioni spesso politicamente scorrette.

Lo storico blues man britannico ha affrontato l'argomento in un'intervista a The Real Music Observer rispondendo a chi chiedeva se un artista dovesse limitarsi esclusivamente alla musica.

Clapton è stato più volte al centro di opinioni controverse, ad esempio recentemente rispetto al tema vaccini, così come Waters che da anni è sotto i riflettori per le sue posizioni politiche dirette, tanto da essere accusato anche di antisemitismo.

Il controverso Roger Waters

Roger Waters è spesso sinonimo di polemica, ma anche quando si tratta di Eric Clapton, la storia ci ha consegnato più volte il bluesman britannico come portatore di opinioni quantomeno controverse.

Un destino comune che sembra portare Clapton a dimostrare una speciale empatia nei confronti del collega che, specialmente negli ultimi mesi, è stato spesso attaccato pesantemente.

Lo scorso anno, infatti, sono piovute copiose su Waters le accuse di antisemitismo per le sue posizioni a proposito di Israele, dopo aver fatto spesso discutere la stampa internazionale per le sue uscite pro-Putin sullo scontro russo-ucraino.

Parlando con The Real Music Observer Clapton, che lui stesso era stato messo sulla graticola per le opinioni no-vax, ha sentito la necessità di dimostrare la sua vicinanza a Waters che, dice, soffre per questa situazione.


Eric Clapton su Roger Waters: "Soffre per sostenere le sue opinioni"
PHOTO CREDIT: Fotogramma

Responsabilità da musicista

Quando gli è stato chiesto il suo pensiero su chi crede che i musicisti debbano a limitarsi alla musica e non esporsi su questioni di stampo politico, Clapton ha detto.

"Non rispondo molto bene al termine 'dovrebbe'. Se qualcuno mi dice cosa dovrei fare, io farò il contrario. Non solo per dispetto ma chi sono loro per dirmi cosa dovrei fare della mia vita? Io non faccio lo stesso con la loro", ha detto il bluesman.

Sulla sua stessa lunghezza è anche Roger Waters che dice di aver visto piangere per la situazione: "Lo adoro, gli voglio un gran bene e siamo come fratelli. Lui va avanti per la sua strada e ci vuole molto coraggio nel farlo, anche se ne soffre terribilmente. L'ho visto sedersi alla finestra in lacrime e dire 'E' un nuovo giorno qui a Manhattan e sono di nuovo in lacrime'. Rischio di scoppiare a piangere quando penso a ciò che accade e tutto il male che c'è ma devo anche portare un messaggio di speranza, esattamente come lui. La musica è guarigione e credo che esista un sistema di pensiero su come comportarsi in quel contesto e su come essere responsabili nel non offendere le persone".

"Molte persone davvero non si aspettano che io o Roger ci atteniamo a ciò che diciamo ma è così. Penso di avere una responsabilità a casua di quello che ti ho etto prima, che è il portare un messaggio di speranza, di amore, pace e libertà. Credo sia mia responsabilità in quanto musicista", ha concluso.