Eric Clapton continua con le sue uscite no vax e, dopo aver pensato di morire (o quasi) in seguito alla dose di vaccino, dichiara che non suonerà mai concerti che prevedano il green pass.
Clapton si rifiuta di suonare se sarà chiesta una prova di vaccino
Mentre i contagi nel Regno Unito subiscono un'impennata, pochi giorni fa il primo ministro britannico Boris Johnson ha dichiarato che i club e le venue che ospiteranno grandi eventi nel Regno Unito dovranno chiedere ai clienti un corrispettivo del green pass.
Ma Eric Clapton non ci sta e, di nuovo attraverso l'architetto, produttore e leader no vax italiano di stanza Londra Robin Monotti Graziadei, fa sapere che non suonerà mai per un pubblico costretto a presentare una prova di vaccinazione.
"In seguito all'annuncio del Primo Ministro di lunedì 19 luglio, il mio onore mi obbliga di fare un annuncio a mia volta" - ha detto Clapton - "Voglio dire a tutti che non suonerò mai su alcun palco alla presenza di una platea discriminata. Se non sarà possibile a tutti poter assistere al concerto mi riservo la possibilità di poter cancellare lo show".
Con i contagi in aumento un po'ovunque e l'incidenza della variante delta sarà da seguire l'andamento della situazione per capire come i vari paesi affronteranno il tentativo di un ritorno alla normalità per quanto riguarda gli eventi dal vivo. La questione, ovviamente, riguarda tanto il Regno Unito quanto l'Italia dove Slowhand si esibirà il prossimo anno.
A meno che decida di non far saltare tutto all'ultimo minuto.
Stando ai piani, Clapton tornerà in Italia nel 2022 per recuperare il tour previsto lo scorso anno e poi rimandato a causa della pandemia.
Oltre agli show di Milano e Bologna, andati subito sold out, slowhand ha deciso di aggiungere un'altra data, sempre a Bologna, per permettere a tutti i suoi fan di poterlo vedere dal vivo.
Clapton suonerà al Mediolanum Forum di Milano il 18 maggio 2022 e all'Unipol Arena di Bologna il 20 e il 21 maggio 2022.