Eddie di Stranger Things sarà George Harrison nel biopic sui Beatles?

Joseph Quinn, che nella serie cult Stranger Things interpreta il metallar Eddie Munson sarebbe stato scelto per vestire i panni di George Harrison nel biopic sui Beatles

Joseph Quinn e il mondo della musica sembrano essere legati ormai in maniera indissolubile.

Quinn, 30 anni, è diventato celebre per aver interpretato Eddie Munson uno dei personaggi più amati della serie tv cult Stranger Things che ha saputo guadagnarsi uno spazio speciale nel cuore dei fan dei Metallica.

Dopo essere stato protagonista della scena cult sulle note di Master Of Puppets nel finale della season 4 della serie, ora Quinn potrebbe tornare sullo schermo in un progetto musicale molto atteso.

Joeph Quinn sarà George Harrison ?

Stando a quanto riportato dal The Sun, infatti, sarebbe proprio Joseph Quinn il prescelto dal regista Sam Mendes per interpretare George Harrison nel biopic in quattro episodi dedicato ai Beatles.

Volendo fare le cose in grande, Mendes non ha infatti pensato ad un biopic che interessasse la carriera dei Fab Four ma a quattro film diversi - uno per ogni membro della band - per raccontare separatamente le vite di John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr, facendole intrecciare in più punti.

Citando una 'fonte attendibile', The Sun dice che, contrariamente ai primi rumors che volevano Charlie Rowe (Slow Horses, Salvation, Rocketman) nei panni di George Harrison, sarà Joseph Quinn a dare vita al 'quiet Beatle'.

"Joe è un attore incredibile", ha detto la fonte al The Sun. "E'un ruolo enorme, ma Sam è felicissimo di averlo a bordo".

Eddie Munson e il legame con i Metallica

In una sola stagione Eddie Munson, metallaro, chitarrista, appassionato di giochi di ruolo, un underdog considerato fuori posto dalla società in cui è inserito, ha saputo prendersi il cuore di tutti gli appassionati della serie.

Molti si sono immedesimati nel suo essere sempre considerato quello strano, il bersaglio facile con la sola colpa di essere diverso dalla massa, decretando il successo di quello che è uno dei personaggi meglio riusciti nel mondo delle serie TV.

A contribuire al successo di Quinn è stata sicuramente una delle scene più iconiche del finale della season 4 di Stranger Things in cui fa volare le dita sull'assolo di Master Of Puppets dei Metallica per scacciare i demoni del Sottosopra.

Una scena che non solo ha fatto entrare Quinn nella storia della TV ma che ha anche dato una nuova giovinezza al classico dei Metallica che hanno goduto dell' "effetto Stranger Things" provato anche da Kate Bush, vedendo gli ascolti del brano del 1986 impennarsi vertiginosamente.

Quinn, che suona la chitarra, anche se l'assolo di Kirk Hammett è stato realizzato con il 'contributo' di Tye, il giovane e talentuoso figlio di Robert Trujillo, ha anche avuto modo di incontrare i Metallica nel backstage di un concerto e suonare con loro proprio Master Of Puppets.

I quattro film sui Beatles 

Prodotti da Sony Pictures, i quattro film sui Beatles non hanno ancora una release date ufficiale - si parla del 2027 - e non si sa se saranno pubblicati in contemporanea o con tempistiche specifiche ma la casa di produzione promette una 'cadenza innovativa' nell'arrivo in sala dei biopic.

Il progetto ha messo per la prima volta d'accordo i membri della band ancora in vita - Paul McCartney e Ringo Starr - e gli eredi di John Lennon e George Harrison per la realizzazione di un film sulla band di Liverpool.

Lo scorso giugno sono apparsi diversi nomi di possibili attori che avrebbero preso parte ai casting e, come nomi più papabili, sono stati citati quelli di Paul Mescal, che dovrebbe interpretare Paul McCartney, Harris Dickinson per il ruolo di John Lennon e la star di Batman e Saltburn Barry Keoghan per quello di Ringo.

L'idea di Mendes è quella di raccontare la storia dei Beatles attraverso quattro punti di vista diversi che, a più riprese, si intrecceranno.

"Sono onorato di poter raccontare la storia della più grande rock band di tutti i tempi, ed entusiasta di sfidare il concetto di ciò che costituisce una andata al cinema", ha detto Mendes.

"Vogliamo che questa sia un'esperienza cinematografica unica, elettrizzante ed epica: quattro film, raccontati da quattro diverse prospettive che raccontano un'unica storia sulla band più celebre di tutti i tempi", ha affermato Pippa Harris di Neal Street Productions. “Avere la benedizione dei Beatles e della Apple Corps per fare tutto questo è un immenso privilegio. Dal nostro primo incontro con Tom Rothman ed Elizabeth Gabler, è stato chiaro che condividevano sia la nostra passione che l'ambizione per questo progetto, e non possiamo pensare a una casa più perfetta di Sony Pictures".

"So di parlare a nome del nostro CEO Tony Vinciquerra, che ha contribuito a far sì che tutto ciò accadesse, e di tutti i colleghi del Sony Pictures Motion Picture Group nel mondo quando dico: 'sì, sì, sì!'" ha affermato Tom Rothman, Presidente e CEO del gruppo cinematografico della Sony Pictures. “Gli eventi cinematografici oggi devono essere culturalmente sismici. L'idea audace e su larga scala di Sam è questa e molto altro ancora. Abbinando il suo team di registi alla musica e alle storie di quattro giovani che hanno cambiato il mondo, sconvolgerà il pubblico di tutto il mondo. Siamo profondamente grati a tutte le parti e non vediamo l’ora di infrangere alcune regole con la visione artistica unica di Sam”.