David Bowie, una versione alternativa di Let's Dance disponibile come NFT

La versione riarrangiata di Let's Dance realizzata dal produttore Larry Dvoskin sarà disponibile come NFT per celebrare i 40 anni della hit

Una versione inedita di Let's Dance di David Bowie sarà resa disponibile esclusivamente come NFT per celebrare i 40 anni dell'album che usciva il 14 aprile del 1983.

In occasione dell'anniversario di quello che è senza ombra di dubbio uno degli album più popolari di Bowie, il compositore e produttore Larry Dvoskin ha deciso di pubblicare in modo esclusivo una sua reinterpretazione cinematografica del singolo che dà il titolo all'album.

Let's Dance in una nuova versione disponibile come NFT

Larry Dvoskin, cantautore, compositore e produttore che ha collaborato anche con Al Jardine dei Beach Boys, ha realizzato una reinterpretazione cinematografica di 'Let's Dance', hit di David Bowie contenuta nell'omonimo album pubblicato nell'aprile del 1983.

Per celebrare i 40 anni dalla release del disco, Dvoskin ha pensato di rendere disponibile questa edizione speciale di 'Let's Dance' esclusivamente come NFT all'interno della collezione digitale ispirata a David Bowie sulla piattaforma blockchain Gala Music.

A proposito del remake che, è bene specificare, non è autorizzato dal Bowie Estate, Dvoskin ha dichiarato: “Sono prima di tutto un grande fan di Bowie. Sarebbe stato un errore tentare di copiare l'originale. Questo è qualcosa di diverso. David ha semplicemente immaginato una versione elettronica più sognante. È il disgregatore originale delle aspettative".

Questa versione è stata realizzata con Bowie 20 anni fa e lo stesso artista, sembra, ne fosse entusiasta.

"Quando ho parlato per la prima volta con l'esecutore testamentario della Bowie Estate, mi ha detto che inizialmente aveva intenzione di ascoltare la mia proposta sulla release del brano come NFT e poi gentilmente passare", ha detto Dvoskin. “Ma quando ha tirato fuori l'e-mail originale del 2002 in cui Bowie esprimeva il suo entusiasmo per la registrazione, ha cambiato idea. Questo è stato uno sforzo creativo che David non ha mai visto pubblicato durante la sua vita. Stiamo onorando il suo desiderio facendolo ora".

Per poter acquistare il contenuto digitale, i fan di Bowie potranno fare un'offerta libera con parte del ricavato che andrà a MusiCares.

L'edizione per i 50 anni di Aladdin Sane

Parlando invece di release ufficiali firmate David Bowie, il 14 aprile uscirà anche una ristampa per celebrare i 50 anni di Aladdin Sane.

ALADDIN SANE sarà stampato in una nuova edizione per il 50esimo anniversario su LP inciso a velocità dimezzata e un LP picture disc stampato dallo stesso master.

Questa nuova stampa di ALADDIN SANE è stata incisa con un tornio personalizzato Neumann VMS80 con tutti gli elettrodi recuperati dai master 192kHz restaurati dei nastri originali, con nessun procedimento aggiuntivo durante il trasferimento. L’incisione a velocità dimezzata è opera di John Webber agli AIR Studios.

L’album è stato preceduto dai due singoli ‘The Jean Genie’ e ‘Drive-In Saturday’, che si sono posizionati nella classifica singoli UK al posto n.2 e n.3 rispettivamente, facendo posizionare per la prima volta l’artista in cima alla classifica album UK. L’album gli ha consentito inoltre il suo debutto nella classifica top 20 album USA, dove una versione editata di “Time” è stata pubblicata come singolo.

La title track e i brani come ‘Lady Grinning Soul’ e ‘Time’ segnano una significativa progressione musicale dall’album precedente, aggiungendo ottoni, fiati, cori e il distintivo piano di Mike Garson.

L’artwork della cover ha reso la copertina una delle più famose di tutti i tempi e i rumours dicono che sia stata la più costosa di sempre fino a quell’anno. La fotografia è stata scattata da Brian Duffy, come anche la foto copertina di LODGER nel 1979 e SCARY MONSTERS (AND SUPER CREEPS) del 1980 e mostra Bowie con l’iconico make- up con il lampo rosso e blu, un’immagine che è entrata nel lessico culturale del pianeta.

Bowie ha descritto ALADDIN SANE come ‘Ziggy Goes To Washington: Ziggy under the influence of America’. L’album doveva essere l’ultima opera di Ziggy Stardust e il personaggio è stato messo a riposo dopo tre mesi dall’uscita dell’album nel luglio 1973 al famosissimo spettacolo finale con gli Spiders From Mars all’Hammersmith Odeon di Londra.