Dave Gahan frena su un possibile nuovo album dei Depeche Mode
Il cantante dei Depeche Mode ha detto di aver parlato con Martin Gore e, al momento, non prevede di dare seguito all'ultimo album "Memento Mori"
Aspettate con impazienza un nuovo disco dei Depeche Mode? Beh, a quanto pare avrete ancora un bel po' da attendere, stando almeno alle parole di Dave Gahan.
L'ultimo lavoro in studio della band inglese - il primo dalla morte di Fletch - è "Memento Mori", pubblicato nella primavera del 2023.
A giudicare da quanto dichiarato da Gahan al NME, non ci sono alcuni piani a breve termine per un ritorno discografico dei Depeche Mode.
L'artista inglese, però, prenderà parte ad un concerto tributo a Mark Lanegan che si terrà il 5 dicembre a Londra insieme ad artisti come Josh Homme e Chrissie Hynde.
Più di una volta i Depeche Mode hanno raccontato di come il rapporto interno alla band sia qualcosa di più strettamente lavorativo che amicale. Pur non essendoci alcuno screzio tra Dave Gahan e Martin Gore, di solito i due si separano alla fine del tour per incontrarsi nuovamente quando arriva il momento di lavorare a qualcosa di nuovo.
Quel momento, pare, non è ancora giunto e così sarà nel prossimo futuro.
Dave Gahan esclude un ritorno dei Depeche Mode a breve
Intervistato dal NME in occasione del concerto tributo a Mark Lanegan che si terrà domani sera alla Roundhouse di Londra, Gahan ha parlato anche della prospettiva di tornare nuovamente in studio con Gore.
"Io e Martin ne abbiamo parlato, ovviamente. Anzi, a dire il vero, recentemente ci siamo anche incontrati e siamo stati molto bene. Abbiamo trascorso un po' di tempo in Italia con Anton Corbijn e sua moglie che hanno rinnovato la loro promessa di matrimonio in un posto molto bello proprio fuori Roma. Siamo stati molto bene, senza lo stress di dover lavorare o fare degli show", ha rivelato Gahan.
Anche per il futuro, la prospettiva non sembra però rosea per i fan perché Martin Gore, principale autore dei Depeche Mode, sembra ancora intenzionato a riposarsi: "Gli ho chiesto se avesse scritto qualcosa e mi ha detto di no. Credo sia normale, specialmente quando hai lavorato molto intensamente per un paio di anni. Ci vuole un po' di tempo. Bisogna rimanere in attesa. Non escludo che, ad un certo punto, potremo tornare insieme ma al momento non c'è nulla in programma".

Gahan su Mark Lanegan
Nel corso dell'intervista, ovviamente, Gahan ha parlato anche di Mark Lanegan, voce degli Screaming Trees e tra i più grandi cantanti del rock alternativo americano degli ultimi decenni, scomparso nel febbraio del 2022 a soli 57 anni.
"Per me è lassù tra i grandi cantanti e autori del 20esimo e 21esimo secolo", ha detto la voce dei Depeche Mode."Parliamo di gente come Nick Cave e Johnny Cash, in termini di potenza e versatilità della voce. Sono in pochi ma Mark e in cima a quella lista".
Gahan ha anche raccontato del tour fatto insieme nel 2009: "La sua musica ha cambiato il modo in cui penso alla musica, alle canzoni, allo scrivere, all'utilizzo della voce come strumento per creare delle storie incredibilmente cinematografiche. Anche se non eri interessato necessariamente ad un verso specifico, c'era qualcosa nel modo in cui apriva la bocca che ti catturava completamente".
L'arte e la voce di Mark Lanegan saranno celebrate proprio in questo evento che si terrà giovedì 5 dicembre alla Roundhouse di Londra, la stessa venue in cui l'artista suonò per l'ultima volta a Londra.
Sul palco, oltre a Gahan con i Soulsavers, saliranno molti altri amici come Greg Dulli, Josh Homme e Troy Van Leeuwen dei Queens Of The Stone Age, Bobby Gillespie dei Primal Scream, Chrissie Hynde ed Alison Mosshart dei Kills.